CESENA – Ancora un uomo, un violento, un vigliacco che uccide una donna, per strada, a coltellate, la più profonda, alla gola, è stata fatale.
L’assassino l’ex fidanzato Luca Lorenzini, ventenne è stato trovato un paio d’ore dopo lungo una pista ciclabile, a pochi chilometri dalla città. Aveva lasciato lo scooter con il quale era scappato dal luogo dell’aggressione a casa, qui ha preso una bicicletta ed è andato sulla pista. Lo hanno trovato in stato confusionale, i poliziotti l’hanno portata in commissariato per essere interrogato. Sarà incriminato per omicidio volontario. La ragazza, Stefania Garattoni anch’essa ventenne, è figlia di un ispettore della polizia stradale di Cesena il quale non ha avuto nemmeno il tempo di rivedere viva la figlia.
La relazione tra i due giovani era finita da mesi, lui non voleva quella separazione, la chiamava continuamente al telefono, cercava di parlare con i suoi amici. Oggi l’ha aggredita a coltellate. Stefania stava andando ad un centro di recupero scolastico, dove stava studiando per prendere il diploma di scuola superiore, e proprio lì, in via Mazzoni, che ha incontrato, non per caso, l’ex ragazzo, che aveva con se un coltello , non per caso. Scoppia un litigio, l’ennesimo litigio violento, lui prende il coltello e la colpisce, davanti agli occhi di un’amica. Poi scappa su uno scooter. È un immigrato angolano a chiamare i soccorsi e la polizia. Stefania viene portata all’ospedale Bufalini, dove un’ora dopo muore per le ferite riportate: la profonda ferita alla gola ha compromesso le funzioni vitali.