A difesa della nostra Carta Costituzionale: Se non ora quando?

ROMA – In un intervista di cinquant’anni fa, lo scrittore Leonardo Sciascia, descriveva con la sua chiarezza, eloquente e disarmante,  il valore del potere politico. la Costituzione, raccontava,  si stava tragicamente dissolvendo e subiva le pesanti pressioni dovute agli interessi personali e partitocratici.

L’idea della morte della Costituzione, mero pezzo di carta, che si lasciava cadere e non si muoveva, aveva bisogno, ogni giorno, di combustibile che in altri termini andava tradotto con l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere le responsabilità.
Anche il Parlamento, per Sciascia, era inesistente e questo perché assimilato dai partiti che si accordano o si disaccordano fuori dal Parlamento.  Il potere poi, secondo lo scrittore, era sempre altrove:  “Il potere non è nel Consiglio Comunale di Palermo – diceva- il potere non è nemmeno nel Parlamento della Repubblica, il potere è altrove”.

Le parole di Sciascia, in merito alla minaccia a danno della democrazia, derivazione dal rifiuto prepotente del potere politico di accettare la divisione dei poteri, sembrano essere il ritratto inquietante del panorama politico italiano, che dopo mezzo secolo è rimasto invariato.
Quel monito lanciato anni addietro, rimase inascoltato e l’inconsapevole omertà della gente fu il motivo principale per il quale  ad oggi facciamo i conti con  il decadimento di ogni diritto conquistato  grazie alla Costituzione della Repubblica italiana.
Ed è proprio in difesa di questo diritto supremo che il 12 marzo a Roma, ci  sarà una grande manifestazione, promossa dall’associazione Articolo21 e  sottoscritta da Cgil, studenti, ricercatori, docenti, attori, artisti, giornalisti ed anche dalla nostra redazione di dazebao.
Il corteo principale sfilerà  da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo, ma sono previste mobilitazioni in molte altre piazze italiane e all’estero.

Le informazioni dettagliate sugli appuntamenti a Roma e nelle altre città possono essere reperite sul sito      “adifesadellacostituzione12marzo”  nel quale è stato inserito un Vademecum:

-La manifestazione è aperta a chiunque creda che la Costituzione sia una somma di diritti e di doveri per tutte le cittadine e tutti i cittadini, che sono sovrani nel proprio paese, come sancito dall’Art.1.
-La manifestazione è organizzata per difendere i valori della legalità repubblicana – troppo spesso impunemente violati – e della dignità costituzionale che non dev’essere calpestata.
-La manifestazione vuole ribadire la necessità della certezza del diritto, che  è  il primo bene pubblico indispensabile per ciascun cittadino, di qualunque schieramento. Per questo motivo si preferisce non vi siano simboli riconducibili a partiti o sindacati, nel rispetto dell’iniziativa che vuol essere trasversale ed aperta a chiunque vi si riconosca.
-La manifestazione si rivolge a tutte e tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, come sancito dall’Art.3, perché la Costituzione è di tutte e tutti e dev’essere protetta e difesa da cittadine e cittadini, giovani e meno giovani. Sempre.
-La manifestazione è più bella se avremo tra le mani un tricolore e una costituzione con i quali urleremo ‘basta’ a chi continua ad anteporre interessi privati al bene comune del nostro paese.
Porta con te alla manifestazione la Costituzione scarica e stampa l’immagine.

 

Il manifesto

Il video

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