Mafia capitale. Alfano, sciogliamo il municipio di Ostia

ROMA – “Ho proposto lo scioglimento del X municipio di Ostia, di Roma Capitale“. Questo in sintesi il primo intervento che suggerisce il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri dedicato anche all’inchiesta su Mafia Capitale.

Intanto il Comune di Roma non verrà toccato.  Il premier Matteo Renzi ha affidato al prefetto di Roma, Franco Gabrielli la guida della cabina di regia in vista del Giubileo. Il sottosegretario alla residenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, illustrando in conferenza stampa le decisioni assunte dal Consiglio dei ministri di oggi ha infatti spiegato: “Renzi ha informato il consiglio dei ministri di aver firmato un decreto del presidente del consiglio dei ministri con il quale al prefetto di Roma viene  attribuito il compito di realizzare il necessario raccordo operativo tra le varie istituzioni affinché tutto funzioni”” per il Giubileo. In particolare “un raccordo operativo con il comune di Roma e la regione Lazio, in quanto il primo ha la competenza per

l’accoglienza e la mobilità, e la regione principalmente sulla predisposizione e rafforzamento dei servizi sanitari necessari per l’anno santo””, ricordando comunque che “”già da tempo sta lavorando un tavolo interistituzionale, governo, Comune di Roma e Regione Lazio, per la predisposizione di questi interventi”. “Non  c’è nessun commissariamento del Comune””, ha dichiarato il sottosegretario, sottolineando: “Il governo ritiene che Roma ce la possa fare, e siamo convinti che ce la farà”.

Alfano ha altresì proposto gli interventi che il prefetto Franco Gabrielli dovra’ attuare assieme al sindaco di Roma. “Otto ambiti, riguardanti l’adozione di atti di indirizzo e di programmazione generale nei settori nei quali sono state registrate le maggiori criticita’ ossia il verde pubblico e l’ambiente, l’emergenza abitativa, l’immigrazione e i campi nomadi, l’adozione o l’aggiornamento dei regolamenti di competenza dell’amministrazione comunale secondo i principi di imparzialita’ e buon andamento specificamente riguardo l’affidamento di lavori, servizi e forniture, la revoca in autotutela degli affidamenti disposti in assenza di regolari procedure concorsuali, la predisposizione o l’aggiornamento di

un albo delle ditte fiduciarie per l’affidamento dei servizi e dei lavori in economia”. E ancora, “il monitoraggio dell’effettiva operativita’ della centrale unica degli acquisti, l’avvio delle procedure di annullamento delle determine dirigenziali, l’implementazione del sistema dei controlli interni, l’avvio dei procedimenti di verifica e revisione dei contratti compresi quelli di servizio con l’Ama spa, proprio per verificare l’effettive condizioni e la sostenibilita’ tenuto conto dell’evoluzione normativa, amministrativa e contabile di tali contratti”.

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