NEW YORK – Una donna e il suo partner sono stati arrestati con l’accusa di aver punito con il waterboarding il figlio 13enne nella contea di Kaufman, in Texas.
Secondo quanto riferito dalla polizia al New York Post, la coppia ha inflitto la punizione al ragazzino accusato di aver “toccato impropriamente” il cane di famiglia. Il waterboarding e’ un metodo di tortura basato sull’immobilizzazione di un individuo e versargli acqua sul volto, simulando un tentativo di annegamento. Una pratica il cui uso emerse durante l’amministrazione Bush durante gli interrogatori di detenuti afghani nella guerra Usa al terrorismo. Il giovane ha denunciato anche di essere stato picchiato e di aver subito anche altre sevizie: “genitali legati con una corda per 5-10 minuti”.