VENEZIA – Da lunedì 15 settembre, fino a lunedì 20 ottobre, sono on line sul sito della Biennale di Venezia (www.labiennale.org) il bando nazionale e il bando internazionale per due nuove coreografie, destinate a debuttare sul palcoscenico della Biennale Danza 2026.
Per il quinto anno consecutivo la Biennale Danza destina risorse alle creazioni delle nuove generazioni attraverso due bandi che invitano artisti e compagnie di danza italiane e straniere a proporre progetti coreografici inediti.
Nella più ampia libertà di proposta – dall’assolo alla composizione d’ensemble – i progetti che perverranno entro il 20 ottobre 2025, secondo le richieste dei bandi, verranno selezionati da Wayne McGregor, direttore artistico del Settore Danza. I prossimi progetti selezionati debutteranno al 20.
Festival Internazionale di Danza Contemporanea (17 luglio > 1 agosto) e saranno sostenuti dalla Biennale di Venezia con un premio di produzione fino a un massimo di 30.000 euro, contributo che potrà autonomamente o insieme ad altri partner produttori concorrere alla realizzazione della nuova coreografia.
Oltre al premio di produzione la Biennale di Venezia coprirà le spese di allestimento necessarie per il debutto a Venezia – dai cachet artistici a viaggio e alloggio e alla scheda tecnica.
In passato erano state selezionate: Fo:no di Diego Tortelli nel2022; Vanishing Place di Luna Cenere e Bogotà di Andrea Peña nel 2023; Posguerra di Melisa Zulberti, Folklore Dynamics di Vidavé e There was still time di Miller de Nobili nel 2024; A Good Man is Hard to Find del duo britannico Bullyache, ovvero Courtney Deyn e Jacob Samuel, insieme a Sisifo felice di Philippe Kratz e Pablo Girolami con il Nuovo Balletto di Toscana.
Per le informazioni complete sui bandi si può consultare il sito della Biennale di Venezia www.labiennale.org o scrivere a [email protected].