TRartHUB Trieste, cultura contemporanea e sostenibilità nel 2026

Un nuovo spazio per l’arte nel cuore di Trieste

A gennaio 2026 Trieste si arricchirà di un nuovo centro dedicato alla cultura contemporanea: TRartHUB. Nel contesto di una città da sempre vocata alla sperimentazione e alla ricerca, il progetto si propone come un modello culturale innovativo, capace di intrecciare arte, ricerca e sostenibilità, restituendo alla comunità uno spazio di incontro, dialogo e partecipazione aperto a pubblici diversi.

TRartHUB nasce da un’idea di trart, società cooperativa attiva da oltre vent’anni nella promozione dell’arte attraverso mostre, editoria e percorsi formativi. Il progetto è sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tramite il bando Contenitori culturali Creativi 2025–2027 e trova sede in un palazzo storico del borgo Franceschino, al numero 33 di viale XX Settembre. Gli ultimi due piani dell’edificio, per una superficie complessiva di oltre 400 metri quadrati, sono stati pensati come un vero e proprio salotto creativo, in cui la cultura diventa motore di sviluppo e coesione sociale.

Arte, ricerca e sostenibilità come visione condivisa

La programmazione di TRartHUB si fonda su tre direttrici principali: arte, ricerca e sostenibilità. Questi elementi guidano la progettazione degli spazi e delle attività, concepite secondo criteri di flessibilità, inclusione e attenzione all’impatto ambientale. Il risultato è un luogo dinamico, in cui la cultura non si limita all’esposizione ma diventa esperienza vissuta, condivisa e partecipata.

TRartHUB. CREO, dove le idee prendono forma

TRartHUB. CREO è l’anima dedicata alla formazione, alla progettazione e alla produzione artistica. Si configura come un laboratorio permanente in cui arti visive, fotografia, teatro e nuovi linguaggi digitali dialogano in modo naturale. Distribuito su due livelli, lo spazio ospita atelier modulari per artisti, una camera oscura per la fotografia analogica collegata a postazioni digitali e software di intelligenza artificiale, ambienti per masterclass, conferenze e mostre, oltre a una biblioteca specializzata e a un archivio delle arti visive del Novecento e del XXI secolo.

Ogni ambiente è progettato secondo principi di architettura sostenibile, con l’utilizzo di materiali naturali e tecnologie integrate. TRartHUB. CREO si propone come punto di riferimento per artisti, professionisti e cittadini, favorendo la sperimentazione e la crescita culturale condivisa attraverso residenze d’artista, laboratori, call internazionali e momenti di confronto aperti alla comunità.

TRartHUB. LIVE, l’ospitalità come esperienza culturale

La seconda anima del progetto è TRartHUB. LIVE, dedicata all’ospitalità e alle residenze artistiche. Situata al quarto piano del palazzo, comprende quattro appartamenti sostenibili e accoglienti, arredati con materiali naturali e dotati di tecnologie digitali avanzate. Qui trovano spazio artisti in residenza, viaggiatori culturali e nomadi digitali, accolti in un contesto che favorisce lo scambio creativo e il dialogo internazionale.

Due volte l’anno, gli appartamenti diventano il fulcro dei programmi di residenza, trasformando il soggiorno in un’esperienza di lavoro condiviso tra artisti, curatori e studiosi. Nei periodi non dedicati alle residenze, TRartHUB. LIVE apre al turismo culturale consapevole, offrendo la possibilità di partecipare ai laboratori, seguire i processi creativi e vivere Trieste da una prospettiva autentica e partecipata.

Le attività del 2026 tra formazione e inclusione

Il calendario 2026 di TRartHUB prevede un anno intenso di attività orientate alla formazione, alla ricerca e all’inclusione sociale. Sono in programma atelier d’artista, laboratori di fotografia, incisione, pittura, tessili e teatro, workshop e masterclass, dialoghi pubblici e conferenze. Accanto alle mostre, trovano spazio anche progetti editoriali, attività di archiviazione e digitalizzazione, con l’obiettivo di valorizzare e rendere accessibile il patrimonio artistico contemporaneo.

Con la sua doppia anima, TRartHUB si presenta come un laboratorio aperto sul futuro, un luogo in cui l’arte incontra la vita quotidiana e la sostenibilità diventa pratica concreta. Uno spazio in cui Trieste dialoga con il mondo e la cultura torna a essere il cuore pulsante della comunità.

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