ROMA – “Il sogno degli italiani” questo il titolo dell’installazione in silicone degli artisti Antonio Garullo e Mario Ottocento, noti anche per essere la prima coppia gay unita in matrimonio, a L’Aja nel 2002.
L’opera è stata allestita domenica scorsa ed è visibile al primo piano di Palazzo Ferrajoli, a piazza Colonna, proprio dinanzi a Palazzo Chigi.
Cosa rappresenta “Il sogno degli italiani”? Un Berlusconi a grandezza naturale posto all’interno di una teca di cristallo, quindi morto. Il titolo riprende la frase con cui Berlusconi si definiva parlando con le sue amiche: “Io sono il sogno degli italiani”.
Nell’opera il corpo dell’ex premier è disteso all’interno della teca, ai suoi piedi pantofole che riproducono il volto di Topolino. La visione complessiva dell’opera risulta inquietante, impressionante, sarcastica, scioccante? Forse un po’ di tutto questo. Di fatto ci si trova di fronte ad un simulacro, una salma dell’ex premier perfettamente riprodotta e riconoscibile in tutte le sue peculiarità: dal colore dei capelli rossicci, alla perfetta riproduzione dei lineamenti del volto, all’eterno ed inseparabile doppiopetto blu con cravatta a pallini. La mano sinistra appare adagiata nella patta slacciata dei pantaloni (un gesto ‘tipico’ di cui è facile indovinarne il significato). Nella mano destra invece una copia del libro da lui pubblicato qualche anno fa ‘Una storia italiana’.
E’ probabile che l’ex Premier possa non apprezzare particolarmente l’opera, anche se indubbiamente fa venire in mente le teche dei grandi santi o dei papi dei secoli passati…. ma anche Biancaneve o la Bella Addormentata nel bosco.