Mostra fotografica “Marocco”

ROMA – E’ un Marocco ritratto in tutta la sua selvaggia bellezza quello che dodici appassionati di fotografia, in collaborazione con l’associazione culturale Prospettiva 8, portano in scena nella mostra allestita presso Villa De Santis, in via Casilina 675.

Trentasei scatti che sorprendono, colpiscono, commuovono, incantano. Se è vero che in ogni foto si può trovare lo sguardo dell’autore sul mondo, questo gruppo di aficionados dell’arte fotografica non delude le aspettative e regala al pubblico un caleidoscopio di emozioni.

E’ come se ogni scatto fosse una piccola finestra sul regno del Marocco, tanto suggestive sono le istantanee che imprimono nella mente la natura, le persone e le scene di vita nel sud dello stato africano. E allora capita di rimanere assorti nel vedere una radio, protagonista di un’alba nel deserto. Oppure di essere catturati dagli occhi di una donna, che attende il suo turno di ingresso nella moschea. E poi c’è la natura: immensa, fiera, incontaminata come solo in Africa si può trovare. Ci si smarrisce seguendo un uomo che cammina nelle dune del deserto. Ci si chiede dove staranno andando le due donne, sorridenti, di cui un edificio bianco cattura l’ombra, mentre gli occhi di un’anziana signora, sul camion che la porterà a vendere i suoi oggetti in un altro mercato, ci interrogano sui destini del mondo. Lasciandoci senza risposta.
Una mostra che è un viaggio chiamato emozione. Il lavoro dei dodici fotografi cattura lo sguardo del pubblico e lo conduce in un territorio incontaminato, dove le suggestioni si fanno sostanza e l’esperienza diviene condivisione. Nell’animo resta la voglia di partire per quelle terre lontane o di tornarci, con occhi diversi, per assaporarne la cultura e coglierne le molteplici sfumature.

Dal 22 al 29 febbraio presso Villa De Santis, via Casilina 675, Roma.
Il ricavato delle vendite del catalogo della mostra sarà interamente devoluto all’Associazione di donne “Sidi Ali les Nasij”, che opera in un villaggio vicino a Rissani, alle porte del deserto.

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