Teatro Caserta: ‘sconcerto d’amore’ il grande spettacolo di eventi teatrali 2010-11

CASERTA – Il 12 febbraio scorso, presso il teatro ‘Caserta, città di Pace’ in Via SS Nome di Maria a Puccianiello (CE), l’Associazione Culturale “Gli Esclusi” ha presentato ‘Sconcerto d’amore’.

Si è trattato di uno concerto-spettacolo surreale condito di gags, acrobazie aeree, giocolerie musicali, prodezze sonore e tanta comicità. A  esibirsi Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani in collaborazione artistica con Marta Dallavia e la regia di Luca Domenicali. Fisarmonica, tromba e bombardino: possono essere suonati contemporaneamente da solo quattro mani? Sì, se a farlo sono quelle di Nando e Maila che da un intreccio di corpi permettono ai loro arti di suonare: il primo la tromba con una mano e  con l’altra i tastidella fisarmonica,  che riceve a sua volta il movimento dalla sinistra dell’altro, che con la destra sta suonando il bombardino. Naturalmente,  questo è stato solo uno tra i primi approcci alla conquista di un pubblico all’inizio silenzioso e, forse, estraneo a quanto stava accadendo sul palco: due comici, due clawn, due acrobati, due musicisti o un tuttuno? Così, ha avuto inizio la magia del circo che ti rianima e  ti libera dalla quotidianità. In scena era montato una vera e propria struttura portante di un telone da circo munito di trapezio,  corde, teli colorati,  luci ed effetti speciali; ma la cosa più sensazionale erano i pali della struttura stessa che all’occorrenza diventavano arpa, fagotto, contrabasso, campane e percussioni varie. Il gioco si svolgeva sul filo dell’ironia: due cantanti, musicisti o altro alla ricerca della celebrità, in un miscuglio di gelosie e  simpatie reciproche. La partecipazione del pubblico a metà spettacolo diventava attiva , grazie alla bravura  e alla capacità di coinvolgimento dei due  artisti che si è liberata totalmente nei giochi di acrobazia aerea, tanto da far esclamare a qualcuno in sala il nome di un grande regista come Federico Fellini: la malinconia dei suoi sogni e la limpidezza di alcuni dei suoi personaggi  si erano  materializzati nella bravura  di questi due artisti eclettici ma uniti nella loro diversità. Alla  fine, il pubblico, ormai coinvolto in questo ludico sogno, ha stentato ad alzarsi  per andare via, quasi  a voler trattenere la magia del momento. Alla fine anche stavolta Anna D’Ambra, Direzione Artistica, e Michela Cerrato, Direzione Amm.va, hanno raccolto con successo i frutti del loro impegno. Un impegno che le vede fortemente motivate nel voler offrire al pubblico, che ogni anno accorre numeroso alle edizione della rassegna ‘Eventi Teatrali’, spettacoli sempre di più emozionanti e al tempo stesso leggeri. Brave, brave, brave.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe