Barbara Enrichi in scena a Milano con un testo di Steven Berkoff

 

MILANO – L’attrice Barbara Enrichi debutterà nel ruolo di Donna nello spettacolo teatrale “Il fascino discreto dell’ipocrisia – Kvetch” di Steven Berkoff tra i protagonisti con Gabriele Calindri, Federico M. Zanandrea, Olga Re  e Mario Scarabelli. Regia di Eleonora Cremascoli al Teatro Delfino via Dalmazia, 11 a Milano da Giovedì 22 Novembre a Domenica 2 Dicembre 2012 ore 21.00 Domenica ore 15.30.

“Cosa potrebbe accadere durante una cena se tutti i commensali esprimessero le proprie idee e convinzioni senza alcun tipo di filtro? Nella commedia “Il fascino discreto dell’ipocrisia – Kvetch” scritta da Steven Berkoff viene messo in scena il “non detto”, tutto ciò che una persona non vuole o non ha il coraggio di dire (Kvetch letteralmente significa piagnisteo). Cinque personaggi: una coppia sposata, la suocera, il collega e il boss, si trovano a dover fare i conti fra di loro e con loro stessi.”

Barbara Enrichi ha ritirato in questi giorni il Premio Speciale Fìmmina Tv, consegnato dalla direttrice Raffaella Rinaldis, all’interno della VI Edizione di Epizephiry International Film Festival per il docufilm “Variabili Femminili – Di madre in figlia, storie di donne in tre generazioni”.
Nel documentario “Variabili femminili”, in cui Barbara Enrichi è in veste di regista, ha raccontato le tre età delle donne protagoniste dai 14 ai 92 anni nel territorio del Chianti Fiorentino, tra anziane reduci dalle fatiche nei campi, cinquantenni temprate dalle lotte in fabbrica, trentenni laureate e disoccupate. Uno spaccato di provincia che si chiude con un’antologia di auguri alle donne di domani lanciati in cielo con palloncini: «Che possano fare figli senza essere discriminate sul lavoro» auspicano le trentenni. E le nonne, con disarmante realismo: «Che stiano meglio di noi».

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