ROMA – Troppo Amici non è il sequel di Quasi amici anche se i registi sono gli stessi (Eric TOLEDANO e Olivier NAKACHE ) e si tratta pur sempre di una commedia.
Troppo Amici racconta di Alain e Nathalie, due spostati, con figli fuori controllo. Delle coppie dei loro parenti e amici con quali vicendevolmente non si sopportano. Tutti insieme formano una pentola a pressione pronta a esplodere, con un susseguirsi di separazioni, conversioni, abbandoni, litigi e serate brave.
La colonna portante di Troppo Amici è Alain, un eterno adolescente, che ha conosciuto la gloria come animatore al Club Mediteranee ed ora non si rassegna alla vita familiare e lavorativa. Nello sfondo l’hinterland bene di Parigi (Choux de Creteil), che mostra un società multietnica, tollerante ma nevrotica, sfruttata soprattutto per i suoi lati comici.
La sceneggiatura di Troppo Amici è divertente ma è frammentaria, conosce troppe accelerazioni e rallentamenti, le situazioni sono spesso esagerate e i personaggi, nonostante la buona interpretazione degli attori, sono troppo spesso solo delle macchiette. D’altronde lo stesso film nel suo complesso non si decide a prendere la strada della farsa, perché quando sembra averla imboccata fa subito qualche passo indietro. Non che Troppo Amici non sia un film divertente, a è persino commovente. Ma forse ricorda troppo una versione nobile dei film di Vanzina.
Nelle sale dal 6 Dicembre
Cast artistico
Alain: Vincent ELBAZ
Nathalie: Isabelle CARRE’
Jean-Pierre: François-Xavier DEMAISON
Catherine: Audrey DANA
Bruno: Omar SY
Roxane: Joséphine DE MEAUX
Prosper: Jean BENGUINGUI
Lucien: Max CLAVELLY
Charly: Lionel ABELANSKI
Geneviève: Renée LECALM
Nicole: Catherine HOSMALIN
Cast tecnico
Regia: Eric TOLEDANO e Olivier NAKACHE
Direzione della fotografia: Rémy CHEVRINA (A.F.C)
Montaggio: Dorian RIGALANSOUS
Costumi: Caroline DE VIVAISE
Sceneggiatura :Lucie TRUFFAUT
Musiche originali : Frédéric TALGORN
Produzione: Laurent SIVOT, D. ADASSOVSKY e Yann ZENOU
