Al Pacino, la leggenda

E’ uno degli interpreti cardini della Storia Del Cinema, in lui è impossibile non essersi imbattuti almeno una volta. Uno degli attori più versatili, che hanno lasciato un segno nella memoria collettiva. E’ stato diretto da grandi registi, come Brian De Palma, nel capolavoro “Scarface” solo per citare uno dei maestri con cui ha lavorato. In questo articolo ripercorriamo insieme i ruoli più significativi.

“Scarface”

E il sogno americano  del self made man. C’era una volta Antonio, “Tony” Montana.  E Montana è sicuramente uno di quei “self made man” capaci, nel bene e nel male, di costruirsi il proprio “impero”. Immigrato cubano sbarcato negli Stati Uniti, squattrinato e con precedenti penali, Tony Montana nel giro di pochi anni diventa il più grande narcotrafficante mai visto, che si fa legge e giustizia da sé. Ha un suo codice d’onore, un suo modus operandi che lo fa rispettare dagli altri “colleghi” del giro. Uno che si fida solo di sé stesso ma che, nonostante sfarzo, lusso, potere, denaro a dismisura, si chiede ad un certo punto, “se ha fatto tutto quello che ha fatto solo per questo: arrivare a cinquant’anni e sembrare una “mummia” come quelle che al ristorante lo circondano…” Forse è perché ha smesso di “avere fame”, non per mancanza di cibo, ma la fame  che ti porta a spingerti oltre il confine. Diretto da Brian De Palma, Scarface è uno dei capolavori del cinema, dal fascino intramontabile, dove c’è un Al Pacino eccezionale. 

“Donnie Brasco”

Diretto da Mike Newell, Al Pacino interpreta Lefty Ruggiero, un affiliato della Mafia che senza saperlo, diverrà amico di Donnie Brasco, copertura dell’agente dell’FBI Joe Pistone, interpretato da Johnny Depp. E’ un ruolo che calza a pennello per Pacino, già abituato a interpretazioni di questo genere. La coppia Depp-Pacino funziona molto bene, si crea tra i due sullo schermo quella sintonia, quasi paterna, tra un vecchio di “Cosa Nostra” e uno più giovane: Lefty spera di salire di prestigio agli occhi dei “Boss” grazie a Brasco, quest’ultimo grazie a Lefty riesce a infiltrarsi in modo profondo. 

“Serpico”

In “Serpico”, Al Pacino interpreta un ruolo diverso,  quello di un uomo e di un poliziotto (Frank Serpico),  che si trova da solo a dover fronteggiare la corruzione nella stessa polizia di New York. Un compito arduo, perché quelli che sarebbero i tuoi “amici” e colleghi in realtà non lo sono, se ne stanno a guardare e non impediscono un colpo che può essere mortale. Diretto da Sidney Lumet, anche qui Al Pacino supera con brillanti risultati la prova. 

“Scent Of A Woman” : Profumo Di Donna

Il Colonnello Frank è un reduce di guerra, cieco, che ha rotto i rapporti con la famiglia. A prima vista cinico e disilluso, incapace di non offendere la pubblica moralità con i suoi racconti piccanti. Si imbatte in uno  studente di una prestigiosa università, che per uno scherzo viene incriminato e rischia l’espulsione dal college. Come punizione, in attesa di essere giudicato dalla commissione accademica, viene affidato al colonnello Frank. Inizia tra i due un viaggio , che avrà degli esiti inaspettati e che li avvicinerà entrambi. Seppur molto diversi, dopo una convivenza tutt’altro che pacifica, il ragazzo si renderà conto di quanto invece Frank possa essere per lui un maestro di vita.  C’è un Al Pacino che nella scena finale difende, davanti la commissione,  il proprio “cliente” come il migliore degli avvocati.

 

Al Pacino – Quel pomeriggio di un giorno da cani – Video

 

 

 

 

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