Giffoni film festival. “Noi anni luce” di Tiziano Russo, in sala dal 27 luglio

Noi anni luce racconta la storia di Elsa (Carolina Sala), una diciassettenne che inaspettatamente scopre di essere affetta da leucemia. L’ unica modo per salvarsi è un trapianto di midollo, ma il solo che possa donarglielo è il padre che non ha mai conosciuto, che ha lasciato in sua madre, e di conseguenza in lei, profonde ferite.

Ricoverata in ospedale Elsa conosce Edo (Rocco Fasano), un giovane affetto dalla sua stessa malattia e con il suo aiuto intraprende un viaggio difficile, alla ricerca insperata dell’uomo che l’ha messa al mondo e dal quale adesso dipende la sua vita…

Dopo il recente successo di Skam Italia 5, Tiziano Russo dirige con mano sicura questa sua opera prima, proseguendo un genere che fa degli adolescenti il proprio target di riferimento e il proprio oggetto di rappresentazione, affrontando problemi delicati e universalmente sentiti quali la malattia, l’amore, le relazioni familiari, l’amicizia e il riscatto sociale.

Noi anni luce di Tiziano Russo, è prodotto e distribuito da Notorious Pictures, con protagonisti Carolina Sala e Rocco Fasano, al fianco di Caterina GuzzantiFabio TroianoAdalgisa Manfrida, la celebre cantante Laila Al Habash Daniele Parisi nella parte del medico.

Da un soggetto di Isabella AguilarGuglielmo Marchetti e Federico Sperindei, e da una sceneggiatura di Isabella Aguilar e Serena TateoNoi anni luce è basato sul film Matching Jack, diretto da Nadia Tass, tratto dalla sceneggiatura di Lynne Renew e David Parker.

“Noi anni luce” è stato presentato in anteprima al Giffoni Film Festival il 23 luglio, in esclusiva per i 6500 juror di #Giffoni53, e uscirà al cinema il 27 luglio.

Il film ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma. “Siamo lieti di patrocinare Noi anni luce, un film delicato e profondo che contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro i tumori del sangue, alla promozione della cultura del dono e della donazione del midollo osseo in particolare tra i giovani, un gesto di fondamentale importanza per garantire le terapie per i malati ematologici e le regolari attività ospedaliere.

È essenziale agevolare i percorsi che portano i ragazzi a essere cittadini attivi e coscienti dei bisogni del prossimo” – ha dichiarato Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL.

Condividi sui social

Articoli correlati