La Ciociara torna sul Palco del Teatro Ghione

Planet Production e il Teatro Massimo di Palermo sono lieti di presentare un evento straordinario, un ritorno sul palco dopo 38 anni dall’allestimento originale del 1985.

Dal 9 al 12 novembre 2023, il Teatro Ghione ospiterà l’anteprima nazionale della nuova produzione di “La Ciociara,” un adattamento teatrale del celebre romanzo di Alberto Moravia. Questo spettacolo straordinario è stato accuratamente diretto da Caterina Costantini, che interpreta il ruolo principale di Cesira, accompagnata da un cast eccezionale.

Nel ruolo della giovane Rosetta, facente il suo debutto teatrale, troviamo la talentuosa Flavia De Stefano. Al fianco di Caterina Costantini e Flavia De Stefano, spiccano le performance di Lorenza Guerrieri, Armando De Ceccon, Vincenzo Bocciarelli, Vincenzo Pellicanò e Marco Blanchi.

“La Ciociara” è tratto dal romanzo di Alberto Moravia con l’adattamento teatrale di Annibale Ruccello e la regia originale di Aldo Reggiani. La storia si concentra sulla vita di Cesira, una bella vedova con un negozio di alimentari a Trastevere, Roma, e di sua figlia tredicenne, Rosetta. Dopo l’occupazione di Roma da parte dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, Cesira e Rosetta decidono di fuggire nella Ciociaria, la terra d’origine di Cesira, a causa dei ripetuti bombardamenti sulla città e della difficile situazione.

Cesira, una donna semianalfabeta coinvolta nella borsa nera, dovrà affrontare numerose sfide durante il loro viaggio, compresa un’amicizia inaspettata con l’intellettuale antifascista Michele. Tuttavia, l’evento drammatico dello stupro subito da Rosetta da parte di soldati marocchini porterà Cesira a una maturazione personale e una maggiore consapevolezza della sua responsabilità.

Rappresentare “La Ciociara” oggi in teatro significa esplorare la memoria di un incubo collettivo che ha lasciato cicatrici profonde. Questo dramma ci ricorda che “TUTTA COLPA DELLA GUERRA.”

Note di Regia

La regista Caterina Costantini riflette sulla potenza della storia raccontata in “La Ciociara.” Il dramma che si svolge sul palco inizia con un “Dopo,” un periodo in cui le sensazioni acute dell’emergenza cedono il passo alla quotidianità frammentata. Per chi come Cesira ha riscoperto le radici solide e contadine della sua cultura durante la fuga, l’adattamento a una vita normale diventa impossibile, lasciando una profonda sensazione di solitudine.

Il ricordo dell’odissea, delle persone e degli eventi che hanno segnato il viaggio culmina nell’episodio straziante dello stupro di Rosetta.

Tuttavia, non c’è redenzione, e mancano gli strumenti culturali per superare il groppo in gola, oltre il fatalismo. “Tutta colpa della guerra” diventa il triste mantra. Michele, l’intellettuale, cerca disperatamente di far comprendere il significato di questa esperienza, ma la risposta sembra essere la semplicità di una canzone popolare: “Stessa spiaggia stesso mare.”

“La Ciociara” è un’opera teatrale che sfida il pubblico a riflettere sulla durezza della guerra e sulle conseguenze che essa ha sulla vita delle persone comuni.

Questo spettacolo promette di essere un’esperienza emozionante e profondamente toccante per il pubblico del Teatro Ghione.

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