“Romeo è Giulietta”, parte come primo film italiano al box office

Ottima accoglienza di pubblico e successo di critica per Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, che inizia il suo percorso come primo film italiano al Box Office.

Con interpretazioni eccezionali e sorprendenti di un grande cast, a partire da Pilar Fogliati che interpreta un doppio ruolo, a Sergio Castellitto, Maurizio Lombardi, Domenico Diele, Serena de Ferrari, Geppi Cucciari, Alessandro Haber fino a Margherita Buy, Romeo è Giulietta è un film romantico che ha trovato grande risposta nel pubblico che, dopo averlo visto, ha ingaggiato anche sui social una sorta di staffetta al massimo del romanticismo raccontando spontaneamente la cosa più particolare fatta per amore.

Il film tratta in maniera insolita e attuale la più grande storia d’amore di tutti i tempi: attraverso il cambio della congiunzione “e” trasformata in verbo essere, rappresenta non solo le varie declinazioni moderne di un sentimento universale, ma anche il tema del genere, di come apparendo sotto mentite spoglie ognuno di noi cambia la percezione di sé stesso e degli altri.
 

Sceneggiato da Veronesi con la stessa Fogliati – con la quale i continua il sodalizio artistico iniziato con Romantiche – e Nicola Baldoni, Romeo è Giulietta dà vita a una trama originale e pungente verso alcuni stereotipi del teatro e dello stesso mondo del cinema che coinvolge e diverte in modo insolito il pubblico di tutte le età.

Dopo la prima tappa del tour di saluti in sala in Sicilia, dove Veronesi e Fogliati sono stati accolti con calore ed entusiasmo, sarà possibile incontrarli nei prossimi giorni a Vimercate, Brescia, Bergamo, Genova, Pisa, Lucca, Firenze, Modena e Bologna.

Il film è una produzione Indiana Production, Capri Entertainment, Vision Distribution in collaborazione con Sky, prodotto da Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, Daniel Campos Pavoncelli per Indiana production e da Virginia Valsecchi per Capri Entertainment.

Alcuni commenti dal pubblico:
 
“Il messaggio che mi è arrivato è quello dell’amore universale. L’amore non ha età, non ha sesso; l’amore è amore. Grazie.” “Complimenti per il film. Lo definirei sorprendente perché racconta la normalità.” “L’amore vero è fare un passo indietro e sostenersi l’un l’altro.Grazie per questo film.” “Vittoria ha avuto la forza di andarsi a prendere quello che voleva non si è scoraggiata. Questo è un grande messaggio.” “Penso che Pilar non debba avere dubbi su quale sia il suo posto nel mondo. Il suo ruolo è quello di attrice e di sceneggiatrice.”

un film di 
GIOVANNI VERONESI

con 
SERGIO CASTELLITTO, PILAR FOGLIATI, GEPPI CUCCIARI,
MAURIZIO LOMBARDI, SERENA DE FERRARI, DOMENICO DIELE

e con MARGHERITA BUY  
e con ALESSANDRO HABER
  una produzione 
INDIANA PRODUCTION, CAPRI ENTERTAINMENT 
VISION DISTRIBUTION
in collaborazione con SKY
 
Prodotto da FABRIZIO DONVITO, BENEDETTO HABIB,
 DANIEL CAMPOS PAVONCELLI 
MARCO COHEN per Indiana Production
VIRGINIA VALSECCHI per Capri Entertainment

Con il patrocinio del COMUNE DI SPOLETO
e la collaborazione della FONDAZIONE FESTIVAL DEI DUE MONDI
Con il supporto di UMBRIA FILM COMMISSION

NELLE SALE DAL 14 FEBBRAIO

una distribuzione VISION DISTRIBUTION  


Romeo è Giulietta
SINOSSI
Il grande regista teatrale Federico Landi Porrini (Sergio Castellitto) è alla ricerca dei suoi Romeo e Giulietta per l’opera che dovrebbe consacrare definitivamente il suo prestigio e concludere la sua carriera. Tra le candidate spicca Vittoria (Pilar Fogliati) che viene però esclusa a causa di un’ombra sul suo passato.
Determinata a ottenere comunque un ruolo nello spettacolo e con la complicità della sua amica truccatrice (Geppy Cucciari), la giovane attrice decide di ritentare sotto falsa identità, per dimostrare tutto il suo talento. È così che si trasforma in Otto Novembre, si propone per il ruolo di Romeo e ottiene la parte.
Non le sembra poi così complicato interpretare qualcun altro, sia sul palco che dietro le quinte, neanche quando il suo fidanzato (Domenico Diele) viene scelto per interpretare il ruolo di Mercuzio. Vestire però i panni di un uomo le consentirà di scoprire molte cose su sé stessa, ma soprattutto sulle persone che la circondano.

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