Teatro Argentina. Premiate Le Maschere del Teatro Italiano 2025

ROMA – Con una serata all’insegna del grande teatro italiano si è celebrata la consegna dei Premi Le Maschere del Teatro Italiano 2025, assegnati la sera del 12 settembre sul palcoscenico del Teatro Argentina di Roma per onorare il meglio degli spettacoli e degli artisti della passata stagione.

La cerimonia, trasmessa in diretta differita su Rai Uno in seconda serata, è stata condotta con grazia e ironia dall’attrice Teresa Saponangelo e dal giovane Antonio Bannò

La coppia ha saputo creare un’atmosfera di festa, esaltando la ricchezza delle esperienze creative e delle espressioni artistiche del panorama teatrale, con Claudia Gerini che ha impreziosito la serata offrendo un suggestivo momento canoro interpretando La nevicata del ‘56 di Franco Califano, con l’accompagnamento del musicista Mario Donatone. 

Per la consegna dei premi, si sono uniti a Saponangelo due talenti emergenti del Corso di perfezionamento del Teatro di Roma, Federica Quartana, che ha indossato due abiti della Maison Alessio Visone, e Federico Gariglio.

La serata ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo politico e culturale. Tra le autorità invitate a salire sul palcoscenico per la consegna di alcuni dei premi, si sono alternati l’Assessore alla cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio e l’Assessore alla cultura della Regione Lazio Simona Baldassarre.

 A rafforzare il significato dell’evento, il Direttore artistico del Teatro di Roma, Luca De Fusco — ideatore e fondatore del Premio con Maurizio Giammusso — ha ribadito con forza l’impegno dell’istituzione nella promozione e valorizzazione del teatro italiano. Insieme a lui, il Presidente Francesco Siciliano ha sottolineato come il Premio continui a essere un faro per la cultura e un tributo all’eccellenza artistica.

La cerimonia è quindi entrata nel vivo con la proclamazione dei vincitori delle tredici categorie che, scelti da una platea di circa 1000 professionisti e abbonati dei maggiori teatri nazionali, hanno composto la rosa dei premiati per questa 22ª edizione.

Lo spettacolo Sarabanda si è distinto come il grande protagonista, conquistando ben cinque PremiMigliore regia a Roberto AndòMigliore attore non protagonista a Elia SchiltonMigliori musiche a Pasquale Scialò e i riconoscimenti Miglior scenografo e Migliori luci a Gianni Carluccio, per una produzione realizzata in sinergia tra Teatro di Napoli, Teatro Nazionale di Genova e Biondo di Palermo.

Il premio per Migliore spettacolo di prosa è andato a Re Lear, con la regia di Gabriele Lavia, uno spettacolo coprodotto da Teatro di Roma, Effimera e LAC – Lugano Arte e Cultura.

Ho paura torero,prodotto dalPiccolo Teatro di Milano, èstato premiato con un tris di riconoscimenti: Migliore attore protagonista a Lino GuancialeMigliore attrice non protagonista a Sara Putignano e Migliore costumista a Gianluca Sbicca.

Completano l’elenco dei vincitori Giuliana De Sio, premiata come Migliore attrice protagonista per Cose che so essere vere (produzione dello Stabile di Torino con Bolzano e il Veneto);

Mersila Sokoli come Migliore attore/attrice emergente per Guerra e pace (prodotto da Teatro di Roma, Biondo di Palermo e Stabile di Catania), Fabrizio Gifuni come Migliore interprete di monologo per I fantasmi della nostra storia (prodotto dall’Associazione Culturale Cadmo) e Kepler-452, ovvero Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, come Migliore autore di novità italiana con A place of safety (produzione Emilia Romagna Teatro, Metastasio di Prato, CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Théâtre des 13 vents CDN Montpellier).

Quattro importanti riconoscimenti speciali hanno arricchito la serata: il Premio alla carriera a Tullio Solenghi, per la prima volta, dopo ventuno anni, in veste di premiato e non di conduttore, consegnato da Gianni Letta; il Premio Speciale Internazionale Maurizio Scaparro al regista argentino Claudio Tolcachir, consegnato dal critico Katia Ippaso e il Premio Graziella Lonardi Buontempo ad Alessandra Necci,direttrice delle Gallerie Estensi di Modena e Sassuolo, nonché docente di Storia dell’economia alla Luiss e autrice di molte biografie storiche e libri di successo. 

A consegnare il Premio Gabriella Buontempo, nipote di Graziella Lonardi Buontempo, collezionista d’arte e mecenate.

A questi si è aggiunto per la prima volta il ritorno del Premio Speciale Italo Gemini per l’80° anniversario dell’Agis, assegnato a Mario Martone e consegnato da Filippo Fonsatti, vice Presidente Agis.

I premiati hanno ricevuto una maschera in acciaio posata su una pietra dell’Etna, un’opera d’arte unica creata dall’artista artigiano del metallo Paolo Gambardella.

Vincitori PREMI LE MASCHERE DEL TEATRO 2025

  • Migliore spettacolo di prosaRe Lear di Gabriele Lavia
  • Migliore regiaRoberto Andò per Sarabanda
  • Migliore attore protagonistaLino Guanciale per Ho paura torero
  • Migliore attrice protagonistaGiuliana De Sio per Cose che so essere vere
  • Migliore attore non protagonistaElia Schilton per Sarabanda
  • Migliore attrice non protagonistaSara Putignano per Ho paura torero
  • Migliore attore/attrice emergenteMersila Sokoli per Guerra e pace
  • Migliore interprete di monologoFabrizio Gifuni per I fantasmi della nostra storia
  • Migliore scenografoGianni Carluccio per Sarabanda
  • Migliore costumistaGianluca Sbicca per Ho paura torero
  • Migliori musichePasquale Scialò per Sarabanda
  • Migliore autore di novità italianaEnrico Baraldi e Nicola Borghesi per A place of safety
  • Migliori luciGianni Carluccio per Sarabanda

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