Adelmo Togliani. “Una serata di fenomeni”: gli anni ’80 fra desiderio e nostalgia

ROMA – Nella capitale,  nello scenario raffinato ed elegante offerto dal cinema Adriano, abbiamo assistito ieri ad una serata “glamour” dedicata al ricordo degli anni ’80 e alla celebrazione del lavoro di Adelmo Togliani, autore del cortometraggio “L’uomo volante”.

L’evento, denominato “Una serata di fenomeni”, è stato diviso in due parti. Nella prima metà Valerio Toniolo ha moderato un breve ed allegro dibattito durante il quale i diversi ospiti hanno provato a trasmettere i ricordi, le sensazioni e i profumi di trent’anni fa. Fabrizio Frizzi, allora alle prese con le trasmissioni dedicate ai ragazzi, ha raccontato aneddoti sul suo incontro con la famiglia Togliani. Bianca Guaccero, radiosa ed elegante, ha proposto una riflessione sull’ impatto che dagli anni ’80 ad oggi le innovazioni tecnologiche hanno avuto sulla nostra vita. La nostra identità non è più incarnata solo nel corpo, ma pure nei telefonini, nei computer, nei sistemi di comunicazione che costantemente adoperiamo. Siamo sempre meno centrati sul presente e sempre più dispersi nell’etere. Il professore Enrico Menduni ha puntato quindi l’accento sulla progressiva crisi della tv generalista e sull’ emergere di sistemi di informazione più variegati. Lo spirito del nostro tempo non è più rintracciabile in una televisione tradizionale, che si rivolge essenzialmente ad un pubblico anziano.  Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia e amico di vecchia data di Togliani, ha messo al centro del suo intervento gli uomini che sono cresciuti negli anni ’80: uomini dotati di energia, animati da desideri e illusioni, delusi dall‘ evolversi degli eventi ma pronti a rimettersi in gioco ed entusiasmarsi nuovamente. Gianni Ippoliti, con umorismo salace, ha esaltato le qualità di Adelmo Togliani, regista e protagonista del cortometraggio che è stato proiettato nella seconda parte della serata.

“L’uomo volante” racconta dell’ amore profondo e duraturo fra lo sfuggente Achille e l’appassionata Greta. Il loro rapporto supera la prova del tempo: li vediamo giocare insieme da bambini e da adolescenti, allontanarsi e ricongiungersi da grandi, supportarsi e sopportarsi in ogni frangente di vita. Attraversano momenti spensierati di gioco, partite di pallone sulla spiaggia con due ciabatte a fare da pali di porta, l’irrompere della pubertà con l’intrigante gioco della bottiglia, le passioni adolescenziali, le crisi e le difficoltà dell’età adulta. 

Il cortometraggio suscita inevitabilmente ricordi ed  emozioni. E’ un ritratto dai colori caldi di una donna paziente e dedita e di un uomo svagato ma egualmente legato. Adelmo Togliani, attore e regista di documentari e videoclip, ha diretto un cortometraggio tenero e nostalgico che riporta indietro negli anni ma che al contempo ci confronta con un tipo di rapporto intenso che scalda il cuore dell’ uomo, in ogni tempo e in ogni luogo. 

TITOLO: L’UOMO VOLANTE

REGIA: ADELMO TOGLIANI

INTERPRETI: BIANCA GUACCERO; ADELMO TOGLIANI, ELENA TOMMASINI, CHIARA RICCI, ANTONELLA FERRARI

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: ADELMO TOGLIANI e ELENA TOMMASINI

L’uomo volante – Trailer

 

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