Cinema: Globo d’oro, Zoro e Comencini i più nominati

ROMA – Due commedie, con quattro candidature, l’opera prima Arance e martello di Diego Bianchi alias Zoro e Latin Lover di Cristina Comencini, sono in testa alle cinquine dei Globi d’oro, il premio della Stampa estera in Italia per promuovere il nostro cinema.

In gara come miglior film Mia madre di Nanni Moretti, Anime nere di Francesco Munzi, Il Giovane Favoloso di Mario Martone, il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Fango e gloria di Leonardo Tiberi, assente invece Youth di Paolo Sorrentino. Durante la serata di premiazione il 16 giugno a Palazzo Farnese, verrà anche consegnato il riconoscimento alla carriera a Dante Ferretti, e annunciato il vincitore del Gran premio della Stampa estera, assegnato a uno dei 29 film entrati nelle candidature quest’anno. Al film di Sorrentino vanno due candidature, per la fotografia e la sceneggiatura: ”C’è stato un grande dibattito fra noi, per inserirlo avremmo dovuto escludere qualcun altro – spiega Richard Heuzé, del direttivo del comitato di selezione -. Abbiamo avuto un colpo di cuore per Fango e gloria, la docufiction di Tiberi sulla I guerra Mondiale, Un genere di film realizzato spesso all’estero ma poco in Italia”.

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