Hitchcock-Truffaut. Storia e amore per il cinema. Recensione

ROMA  (nostro inviato) – Questo documentario ha due enormi pregi: ci regala la conversazione più importante della storia del cinema e restituisce, al grande pubblico, l’amore incondizionato per il cinema.

Perché questo film è amore per la settima arte, in tutto e per tutto. E’ tutto ciò che un cinefilo vorrebbe. E’ l’apoteosi per chi, come noi, ama questa arte senza nessun freno. 

Hitchcock-Truffaut è, ancor prima, un libro. Forse il più importante libro sul cinema mai pubblicato. Ed è un libro che spiega molti più trucchi, mestiere e segreti che in qualsiasi scuola di cinema o in qualsiasi manuale freddo e distaccato. 

E’ la conversazione tra il padre della Nouvelle Vague, all’epoca critico cinematografico appartenente al Cahiers du cinéma, ed una delle menti più geniali e prolifiche del cinema mondiale. 

Il documentario di Kent Jones, direttore del Festival del Cinema di New York, ha il merito di regalarci le voci nella lunghissima intervista, soffermandosi, in particolare, su due film capolavoro del Maestro Alfred, ovvero Vertigo e Psycho. Passa la parola, poi, ad alcuni registi tra i più importanti, da Fincher a Wes Anderson, passando per Scorsese a Richard Linklater. 

I registi dichiarano amore verso il libro, considerato la vera Bibbia per ogni uomo che vuole fare questo mestiere, e verso un uomo che è stato in grado di rivoluzionare, con le sue tecniche narrative e di regia, il panorama cinematografico per sempre. 

Director:  Kent Jones

Writers:  Kent Jones, Serge Toubiana

Stars:  Wes Anderson, Olivier Assayas, Peter Bogdanovich

Hitchcok – Tuffaut

 

Condividi sui social

Articoli correlati