La nuova stagione del Teatro Parioli Peppino De Filippo si è aperta con lo spettacolo La vie en rose…Bolero , con la compagnia del Balletto di Milano. A Roma fino al primo novembre. Da non perdere
ROMA – Il Balletto di Milano è tornato dopo qualche anno nella Capitale per presentare una produzione di grandissimo successo: “La vie en rose… Bolero” con le coreografie di Adriana Mortelliti. Dieci minuti di battimani al teatro Parioli e sonori “bravo!” Anche se per la compagnia questa è consuetudine: da Mosca a Casablanca, Losanna, Ginevra, Cottbus e, naturalmente nelle tante piazze italiane, sono assodati i sold out e le standing ovation. Complice l’erotismo tutto francese, perfettamente interpretato da figure perfette, padrone della tecnica e capaci di emozionare.
La prima parte fa vibrare il cuore con le più belle canzoni di Charles Aznavour, Jacques Brel, Edith Piaf e Yves Montand: risuonano motivi che conosciamo, che parlano in primis d’amore e solitudine – ad esempio “La vie en rose” e “Ne me quitte pas” – ma anche di amicizia, indifferenza, gioia, alcuni divertenti e ironici, tutti accompagnati da origami in movimento, ghirlande di corpi, seducenti giravolte, nere farfalle stilizzate, stereotipi culturali tradotti nel linguaggio artistico della danza, che rende plastico e visibile l’appeal della “Ville lumiére”. Il tempo letteralmente vola.
Nella seconda parte Boléro di Maurice Ravel sorprendentemente inizia con un suono di gocce d’acqua, simbolo di nascita e unione, in una coreografia che rimanda al fascino esistenzialista, appositamente creata per il Balletto di Milano: i danzatori raffigurano miriadi di incontri, il proliferare della vita sorretta dall’amore. Un coreografia che cresce in maniera esponenziale, come esponenzialmente cresce la musica celebre del Bolero di Ravel.
Nella performance risaltano le caratteristiche tecnico-artistiche e la grande versatilità degli interpreti, quindici danzatori del Balletto di Milano tra i quali la giovane star dai capelli rossi e il fisico scultoreo Federico Veratti e la seducente Angelica Gismondo, sinuosa e plastica, entrambi protagonisti di Bolero. “La vie en rose… Bolero” è una realtà che annuncia un successo non solo consolidato, prevedibilmente crescente.
“La vie rose… Bolero” – Balletto di Milano – Video
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