Nastri d’Argento. I premi dei 70 anni a Taormina

Sabrina Ferilli  e Marco D’Amore per l’impegno sui temi sociali. Leo Gullotta a trent’anni dal Nastro al Camorrista di Tornatore. E per l’emozionante interpretazione di Era d’estate, i Falcone e Borsellino di Massimo Popolizio e Giuseppe Fiorello. Sabato cinema e grande calcio con la premiazione alTeatro Antico. La serata su Raiuno il 23 Luglio anticipata il 6 da uno speciale su Rai Movie

TAORMINA – Nastri dei 70 anni per Sabrina Ferilli, Marco D’Amore, Leo Gullotta e per Massimo Popolizio e Giuseppe Fiorello, emozionanti Falcone e Borsellino nel film di Fiorella Infascelli Era d’estate.A loro, sabato prossimo 2 Luglio, sul palco dei Teatro Antico di Taormina saranno consegnati i premi speciali di quest’edizione che festeggia un compleanno importante aggiungendo ai Nastri votati da 100 giornalisti alcuni riconoscimenti speciali.

Il primo va  a Sabrina Ferilli per il valore speciale della sua interpretazione in Io e lei di Maria Sole Tognazzi, con la quale, non solo simbolicamente, è intervenuta su un tema sociale di forte attualità, quello delle unioni civili, ancor prima dell’approvazione della legge Cirinnà.

A Marco D’Amore Nastro 70 per il ruolo da protagonista, autore del soggetto e anche coproduttore che lo ha impegnato nell’opera prima di Francesco Ghiaccio Un posto sicuro, un piccolo film di denuncia dedicato al caso Eternit.

Nastro dei 70 anni a Leo Gullotta – che condivide quest’anno il compleanno con i Giornalisti Cinematografici – ricordando trent’anni dopo il premio ottenuto dal film d’esordio di Giuseppe Tornatore, di cui è stato protagonista: Il camorrista, allora segnalato proprio dai Nastri a Taormina.

Come già annunciato, infine, saranno premiati al Teatro Antico anche Massimo Popolizio e Giuseppe Fiorello, per la loro emozionante interpretazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nello sguardo privato, condiviso con la regista Fiorella Infascelli in Era d’estate, sui giorni del loro ’esilio’ forzato all’Asinara, in famiglia, tra privatissime sensazioni e passione civile, in attesa delle carte per preparare il maxi processo contro la mafia.

I Nastri dei 70 anni, con una particolare attenzione ai temi sociali, sono stati decisi dal Direttivo del Sindacato che li ha fatti realizzare riproducendo in una special edition i premi della prima edizione quando, nel 1946, al debutto del Premio, si appuntavano come spille sul bavero della giacca o sull’abito da sera.

Così li hanno ricevuti proprio in quella serata romana del Luglio del ‘46 Anna Magnani, Roberto Rossellini e poi Vittorio De Sica, premiati per un cinema civile che esprimeva valori subito entrati a far parte della storia, non solo del cinema italiano. I premi saranno consegnati a Taormina sabato prossimo, 2 Luglio, come sempre al Teatro Antico, in una serata che andrà poi in onda, in differita, a cura del Sngci, con la regia televisiva di Giovanni Caccamo, su Raiuno (e nel mondo grazie a Rai Italia) in seconda serata il 23 Luglio, anticipata, subito dopo la serata di Taormina, il 6 da Rai Movie

 

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