“La notte della Tosca” è una tragicommedia intelligente sulla precarietà del lavoro
ROMA – E’ in scena in questi giorni al teatro Manzoni una commedia, o meglio una tragicommedia, da un anno in tournée che, senza sfoggio di nomi molto famosi, è applauditissima e continua a richiamare pubblico: “La notte della Tosca”.
“La notte della Tosca”è la storia di tre infermiere di una casa di cura per anziani lungodegenti che all’improvviso sono licenziate, dopo otto anni di precariato. Una ha il marito in cassa integrazione, una è incinta, una deve mantenere due figli. Le tre precipitano in una disperazione nella quale lo spettatore legge drammi quotidiani. Quando tutto sembra vano, un paziente della casa di cura, amante di Puccini, torna per incanto alla vita e, dall’alto della sua esperienza di ex-sindacalista delle Ferrovie dello Stato, porge loro una soluzione suggerendo alle tre un gesto clamoroso che le farà finire in TV e, chissà, potrebbe farle tornare al lavoro …
Un equilibrio di fattori rende “La notte della Tosca” uno spettacolo di successo: basilare la scrittura intelligente e ricca di contenuti di Roberta Skerl, la quale ha saputo ritrarre attraverso un episodio simbolico, che ricorda fatti realmente accaduti, il dramma del precariato e la necessità di lottare per cambiare la propria condizione. La Skerl ci riesce ideando personaggi trait d’union fra generazioni: tre giovani donne precarie, un anziano sindacalista, un rappresentante delle forze dell’ordine anch’egli vittima della crisi; come a dire che il mondo va avanti salvando i valori di solidarietà della tradizione e la capacità non violenta di mediare. Gli attori rendono vivo il racconto recitando benissimo sia gli aspetti tragici e commoventi, sia quelli ilari che irrompono con battute argute. Di alto livello sono anche lo scenografo, il costumista, il regista. Affascinanti le musiche che vengono dalla migliore tradizione del nostro melodramma e rendono comico il contrasto tra l’aulica sonorità delle note e la parlata popolare dei personaggi. Uno spettacolo che sa coinvolgere giovani e meno giovani raccontando la nostra epoca. Da non mancare.
In scena al teatro Manzoni (via Monte Zebio 14/c tel. 06.3223634 www.teatromanzoni.info) fino al 16 aprile. Orario spettacoli: dal martedì al venerdì ore 21 sabato ore 17-21 domenica ore 17.30, lunedì riposo. Martedì 11 aprile ore 19, giovedì 13 aprile ore 17 e ore 21. Biglietti: intero euro 25, ridotto euro 22.
Centro teatrale Artigiano
Teatro Manzoni
fino al 16 aprile 2017
Pietro Longhi
Gabriella Silvestri
La notte della Tosca
di Roberta Skerl
con
Annachiara Mantovani Alida Sacoor
e con Pierre Bresolin
scene LolloZolloArt
costumi Lucia Mariani
musiche a cura di Eugenio Tassitano
regia
Silvio Giordani