Basilica dei Santi. “Così è se vi pare”, una luce nell’estate romana. Recensione

ROMA – Nell’ormai desolante “deserto dei tartari” dell’Estate Romana, qualche luce brillante ogni tanto si accende nella nostra povera Città, rottamata dal succedersi di classi politiche sempre più incapaci e inconcludenti.

Nel “buio” istituzionale, per fortuna qualche coraggioso “privato” continua a credere nell’arte, nel teatro, nella cultura; e continua ad accendere “fari propri”, in privato, appunto! Uno di questi rari esempi trova ospitalità nel giardino della magnifica chiesa di S.Alessio all’Aventino, un balcone naturale sul Tevere, con panorama mozzafiato, che i Padri Somaschi, con grande sensibilità,  mettono a disposizione  della compagnia La Bottega delle Maschere, guidata con coraggio ed abilità da Marcello Amici, animatore, protagonista e regista di questa ormai storica rassegna teatrale, che dal lontano 1997 rende omaggio ad uno dei maggiori drammaturghi italiani, noto a livello mondiale: Luigi Pirandello!

E così Pirandelliana 2017, quest’anno, nella sua XXI edizione, ci propone Così è (se vi pare) (in scena il martedì, il giovedì, il sabato)  e  Pensaci Giacomino (in scena il mercoledì, il venerdì, la domenica). Soluzione ideale per romani e per turisti, i quali possono assistere a due distinti spettacoli di grande livello (in scena a giorni alterni), allo stesso tempo estasiandosi con la vista incantevole, che dall’alto dell’Aventino abbraccia una parte preziosa della città, da Trastevere al Gianicolo, all’Isola Tiberina!

Così è (se vi pare) ripropone una storia tipicamente pirandelliana, fatta di relativismo e di impressioni soggettive, in cui nessuno è veramente quello che si crede. E la stessa verità diventa un concetto estremamente vago, plasmabile, orientabile….  Un accenno alla trama, anche se arcinota. In una cittadina di provincia arriva un nuovo funzionario della prefettura, tale signor Ponza, accompagnato dalla suocera signora Frola, e dalla moglie, tenuta stranamente in “clausura”.  La gente mormora, fa ipotesi: perché questo comportamento? Il Ponza viene convocato in casa dal Consigliere Agazzi, suo diretto superiore, e sottoposto a una specie di interrogatorio. Per giustificarsi il Ponza dice che la suocera è diventata pazza a seguito del terremoto che ha colpito la Marsica (corsi e ricorsi storici: la commedia è del 1917…. cento anni fa… e oggi parliamo ancora di terremoti…..). Insomma, la Frola prima difende il genero, poi lo attacca… continui colpi di scena, che provocano l’amaro e sarcastico commento di Laudani (cognato di Agazzi)… forse un’autorappresentazione dello stesso Autore. E così, fra ripetuti confronti atti a chiarire l’enigma, si arriva alla conclusione che la verità va accettata… per come sembra, e non per come necessariamente è, o dovrebbe essere! 

La compagnia è ovviamente di ottimo livello: spicca tra gli attori Marcello Amici, protagonista e regista, ideatore e promotore della rassegna. Accanto a lui, che recita nel ruolo di Laudani, ci piace segnalare in particolare Tiziana Narciso (signora Frola), Marco Vincenzetti (Agazzi), Anna Varlese (Amalia), Giorgia Battistoni (Dina); e ancora Lorenzo D’Agata,  Francesca Di Meglio,   Chiara Caroletti, Umberto Quadraroli, Antonino Anzaldi, Davide De Angelis, Eleonora Liuti,   Lucilla Di Pasquale e  Fabio De Horatiis.

Ricordiamo le scene, essenziali ma efficaci e funzionali, firmate da Marcello de Lu Vrau e i costumi molto curati di Gianfranco Giannandrea. Le musiche di sottofondo, come sempre, sono di netta impronta classica: questa volta, la scelta registica è caduta sul pianismo di Beethoven! Insomma, uno spettacolo che vale la pena vedere: per passare una serata una serata speciale! 

                                     

PIRANDELLIANA – Fino al 6 agosto 

Giardino della Basilica dei SS. Bonifacio e Alessio all’Aventino

P.za S.Alessio 23, Roma 

Informazioni e prenotazioni: 06.6620982 (10 – 13/16 – 20)

www.labottegadellemaschere.it

[email protected] 

Condividi sui social

Articoli correlati