ROMA – E’ in scena al Teatro Sistina di Roma MARY POPPINS Il Musical. Uno spettacolo riuscitissimo, che sta registrando un alto consenso di critica e di pubblico.
Un musical che stupisce per i suoi repentini cambi di scena, realizzati grazie ad elementi mobili (le scenografie sono firmate da Hella Mombrini e Silvia Silvestri) e per gli effetti speciali, firmati da Paolo Carta.Illibretto, di Julian Fellowes, è un riadattamento deiracconti di P.L. Travers e dell’omonimo film di Walt Disney con Julie Andrews, che nel 1964 vinse ben 5 Oscar.Le musiche, belle e coinvolgenti, sono di R.Sherman, e vengono eseguite dal vivo da un’orchestra di 13 elementi diretta dal M° Andrea Calandrini: canzoni come “Supercalifragilistichespiralidoso”, “Cam caminì”, “Com’è bello passeggiar con Mary” e “Un poco di zucchero” risultano ancora di sicura presa sul pubblico.
La storia ci riporta indietro, in piena epoca vittoriana, grazie ai magnifici costumi realizzati da Maria Chiara Donato e alle spettacolari scenografie, che in alcuni casi sembrano tratte da un quadro impressionista!
La vicenda si svolge in un elegante quartiere di Londra, dove vive la famiglia Banks: George, padre severo e austero funzionario di banca, Winifred la mamma, ex attrice ma anche moglie trascurata, e Jane e Michael, i due figlioletti piuttosto vivaci, che hanno bisogno di una nuova tata, che sia soprattutto una severa educatrice. Ecco invece presentarsi una donna misteriosa di nome Mary Poppins, la quale con metodi nuovi e poco tradizionali, ma anche con un pizzico di magia – stiamo parlando di una favola! – trasforma i ragazzi, accompagnandoli per mano in tante avventure magiche e indimenticabili. E così i giocattoli si animano, ai giardini pubblici le statue della fontana si muovono, i ragazzi si ritrovano per incanto sul tetto di casa, ad ammirare il panorama e soprattutto le evoluzioni dell’acrobatico spazzacamino, mentre l’avanzare della primavera suggerisce un meraviglioso tiptap. E la stessa Mary Poppins, grazie al suo ombrello magico… vola in alto, librandosi nell’aria.
Numerosi i momenti che rimangono impressi, dal fantastico balletto degli spazzacamini, alla visita a Mrs. Corry, la signora dei dolci, che offre lo spunto per altre fantasmagoriche coreografie. E che dire della scena degli aquiloni, che acquistano un fortissimo valore simbolico, alzandosi nel cielo? Purtroppo, i metodi di Mary non piacciono al signor Banks, che la licenzia, ma la sostituta è Miss Andrew, una specie di diavolo in gonnella, anzi un personaggio losco, che la stessa Mary Poppins contribuirà a scacciare, riprendendo il controllo della situazione. Nel frattempo, il signor Banks viene sospeso dal lavoro per un presunto errore di valutazione, ma “tutto può accadere se ci credi”: e questo slogan efficace di Mary si rivela benefico anche per la famiglia Banks. Ovviamente, l’happy end qui è d’obbligo; e in una fiaba non potrebbe essere altrimenti.
Sicuramente uno spettacolo per tutti, grandi e piccini, che si fa apprezzare anche l’impegno artistico e produttivo, di cui va dato ufficialmente atto. Complimenti al regista Federico Bellone, che ha saputo mettere in piedi una macchina straordinaria. Tutti bravi i protagonisti, da Giulia Fabbri (Mary Poppins), a Davide Sammartano (Bert); da Alessandro Parise (George Banks) ad Alice Mistroni (nel ruolo di Winifred Banks, in cui si alternerà con Floriana Monici). I ragazzi Jane e Michael sono ottimamente interpretati da Claudia Pignotti e Riccardo Antonaci (che si alterneranno durante le repliche con altri ragazzi). Accanto a loro Antonella Morea, nel ruolo della colorita governante Mrs. Brill, e Roberto Tarsi nei panni del cameriere Robertson Ay. E ancora Lucrezia Zoroddu Bianco (Miss Andrew) e Andrea Spina, nel doppio ruolo dell’Ammiraglio Boom e del Presidente della Banca. E infine ci piace evidenziare la partecipazione di due attrici di fama come Donatella Pandimiglio (la vecchietta dei piccioni) e Simona Patitucci (Mrs. Corry). Uno spettacolo da non perdere, anche per i messaggi in positivo che vengono trasmessi ai ragazzi, che magari nelle favole possono ritrovare quei valori che oggi sembrano in parte smarriti.
Fino al 6 gennaio
TEATRO SISTINA
Via Sistina 129, 00187 Roma
INFO : Tel. 06 4200711 – 392 8567896