Senza lavoro Johnny Depp, Tom Cruise, Eminem, i Beatles, Stephen King

 LOS ANGELES – Il remake di The Lone Ranger (Il ranger solitario), uno dei più importanti della Disney per il 2012, cult western nato alla radio negli anni ’30, che ha originato un serial cinematografico e molti televisivi, protagonista Jonny depp con la regia di Gore Verbinski (Rango), ha fermato le riprese: «I motivi dello stop sono economici e non legati a motivi artistici», precisa Hollywood Reporter.

 

 

Il budget della pellicola pare fosse lievitato oltre i 230 milioni di dollari, sfondando il tetto deciso dalla Disney di 200 milioni. Nel film Jonny Depp avrebbe interpretato Tonto, l’indiano a fianco del ranger mascherato (Armie Hammer) nella lotta ai fuorilegge. Del cast, che non era ancora completo, faceva parte come protagonista femminile Ruth Wilson, lanciata dalla serie tv britannica Luther.

l blocco a The Lone ranger deciso dalla Disney rientrerebbe nella nuova politica di rigore di Rich Ross, presidente dei Walt Disney Studios dal 2009. Per lo stesso motivo era stato cancellato a marzo il remake in 3D di Yellow Submarine, il film con le musiche dei Beatles a cui stava lavorando Robert Zemeckis: una decisione presa dopo il disastroso risultato al botteghino di un’altra produzione del regista, Mars need moms

 

Rimasto senza casa di produzione anche il mega progetto The dark tower, composto da una trilogia di film e due serie tv, che il regista Ron Howard, voleva trarre dalla serie di sette romanzi scritta da Stephen King. La Universal a fine luglio ha bloccato tutto, dopo che, secondo il Los Angeles Times, i realizzatori avevano rifiutato la proposta di ridurre l’adattamento a un solo film.

 

 

Sempre la Universal aveva già bloccato a marzo At the mountains of madness, horror da 150 milioni di dollari che il regista messicano Guillermo del Toro voleva trarre dal classico Alle montagne della follia di H.P Lovecraft. Il film, con Tom Cruise come protagonista, è stato giudicato un rischio economico troppo grande

 

 

Niente da fare anche per In the Eights, adattamento da 37 milioni di dollari del famoso musical di Broadway. Avrebbe dovuto dirigerlo Kenny Ortega. Infine, fra gli altri film nel limbo, c’è Southpaw di Antoine Fuqua, dramma sulla boxe appena scaricato dalla Dreamworks, che avrebbe riportato sul set dopo 9 anni il rapper Eminem come protagonista.

 

 

 

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