Roma a ferragosto, che fare

ROMA – Non c’è pericolo di noia per chi in agosto rimane in città e per i turisti che scelgono il periodo più caldo per visitare la Capitale. Anche nel momento dedicato di solito alla chiusura estiva, sono molte le iniziative previste per rendere Roma vivace e interessante e le mostre da visitare nei Musei Civici che restano sempre aperti.

L’apertura straordinaria dei Musei Civici di Roma per la giornata di lunedì 15 agosto 2011, che coincide con la giornata di chiusura settimanale dei Musei, consentirà al pubblico di romani rimasti in città e di turisti di visitare incantevoli e affascinanti musei, collezioni e mostre, nel consueto orario di apertura e secondo la tariffazione vigente

Fanno eccezione:

 

  • Il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, entrato a far parte del Sistema musei Civici il 17 marzo 2011 in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, che sarà aperto con orario prolungato, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

 

  • Il Museo delle Mura, la Villa di Massenzio e la Casa Museo Alberto Moravia che rimarranno chiusi.

 

  • Al Planetario e Museo Astronomico gli spettacoli saranno serali, alle 21.00 e alle 22.30

 

 

Tante le opportunità per trascorrere Ferragosto – e le vacanze estive – in città, visitando i Musei Civici.

 

Una prima curiosità la incontriamo nella centrale zona di Corso Vittorio, dove oltre ad optare per la visita del Museo di Roma Palazzo Braschi – in cui sono in corso ben due mostre “Poesia della natura. Acquerelli di Onorato Carlandi” e un’esposizione di circa settanta opere finora custodite nei depositi – si può anche osservare l’installazione “Lungo i fiumi di Babilonia” in ferro dipinto e legno, opera dell’artista Chiara Castria, esposta sulla balconata esterna del Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.

 

Chi ama l’archeologia non può perdere la mostra “Calce viva” in corso al Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano, che si propone di valorizzare e rendere comprensibile ai visitatori, romani e stranieri, l’importante intervento di restauro ospitato da vari mesi nel sito archeologico e museale. Dopo gli scavi chi vuole può allungare la visita nelle magnifiche sale dei Mercati ammirando “Il sogno fotografico di Franco Angeli 1967- 1975” , raccolta inedita di scatti in bianco e nero che Franco Angeli, uno dei massimi esponenti della Scuola di Piazza del Popolo, ha voluto lasciare a Marina Ripa di Meana, sua compagna per otto intensi anni, dal 1967 al 1975.

 

Se invece la scelta s’indirizza verso le zone verdi della città, magari in cerca di un po’ di refrigerio,   i musei delle ville e parchi storici sono in piena attività con mostre della più varia natura e interesse. A partire da Villa Borghese, dov’ è in corso al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera “Forattini. Viva l’itaglia”, un’antologica dedicata alla carriera dell’artista dagli anni ’70 ad oggi, excursus storico-politico nell’Italia e nei principali fatti internazionali, disegnati dalla matita più graffiante della storia satirica degli ultimi decenni. Qualora si decida di restare in villa anche per la serata, il Globe Theatre offre la magia di Shakespeare nell’unico teatro elisabettiano in Italia: ad agosto si recita “Sogno di una notte di mezza estate” e “ la Dodicesima notte”. C’è anche una piccola mostra gioiello “Ercole Drei. Scultore a Roma”, per chi voglia visitare le stanze dell’affascinante Museo Pietro Canonica, di fronte a piazza di Siena.

 

 

In un’altra zona verde della città, nel Parco di Villa Torlonia, oltre alla collezione permanente di tele della Scuola romana presso il Casino Nobile, si possono ammirare le belle opere in ghisa esposte alla Casina delle Civette (“L’imprevedibile leggerezza della materia. L’arte della ghisa tra Ottocento e Novecento”), con oggetti di arredo urbano e domestico. Se resta tempo, si può fare una scappata anche al Casino dei Principi dove in “Cento anni della rivelazione al mondo di Machu Picchu 1911- 2011” si svelano le meraviglie del sito archeologico peruviano e della sua città perduta attraverso fotografie, disegni, immagini, racconti e poesie.

 

Per gli amanti dell’arte contemporanea, ampia scelta al MACRO di Via Nizza con numerose installazioni e mostre da visitare, tra cui “Giovanni De Angelis: Water Drops”, progetto fotografico che affronta il tema della gemellarità, e “Tomas Saraceno: Cloudy Dunes. When Friedman meets Bucky on Air-Port-City” in cui l’artista reinterpreta completamente lo spazio MACRO, trasformandolo in una “città aeroporto”, come se fosse “una nuvola di sabbia”. Un salto in Norvegia invece al MACRO TESTACCIO, di Piazza Orazio Giustiniani, in mostra le opere e i progetti di Snøhetta, studio-icona dell’architettura contemporanea norvegese, fondato a Oslo 20 anni fa da cinque giovani architetti.

 

Per concludere in bellezza ritornando al cuore della città, da non perdere al Museo dell’Ara Pacis le opere che provengono dal Ministero degli Affari Esteri “Il Palazzo della Farnesina e le sue collezioni”, e soprattutto “Ritratti. Le tante facce del potere” ai Musei Capitolini, mostra che offre l’occasione di riflettere sul ritratto romano. Se abbiamo ancora tempo, possiamo dedicare un attimo alla spiritualità visitando, sempre ai Musei Capitolini, “All’altare di Dio”: immagini, oggetti e video della straordinaria vita quotidiana di un Uomo che ha segnato un’era: Papa Giovanni Paolo II.

 

Per la serata? Nella rutilante atmosfera di Trastevere, prima dell’aperitivo, visitiamo le due belle mostre “Cuba. Una storia anche italiana” e “Che Guevara fotografo” nella deliziosa piazzetta di S. Egidio, al Museo di Roma in Trastevere.

 

 

 

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