Teatro Vittoria. “Diario sentimentale di un giornalista” di e con Beppe Severgnini. Recensione

ROMA – “Diario sentimentale di un giornalista” di e con Beppe Severgni (messinscena musicale tratta dal libro “Italiani si rimane” , BUR Rizzoli) andato in scena nella sera in cui l’Inghilterra ha decretato la Brexit, ha spinto l’autore a un intervento a braccio su una realtà che conosce bene per averci vissuto.

Senza peli sulla lingua, né possibilità di equivoci, Severgnini ha dichiarato il suo dispiacere per l’abbandono: “Un referendum non può stabilire che un popolo, col quale condividiamo una lunga storia, non sia europeo”. Poi il suo viaggio teatrale si è addentrato nella sua personale crescita professionale, attraverso il cambiamento del Belpaese, punteggiato dalla musica e dai colori delle luci: un viaggio caleidoscopico nel tempo che passa e nella maturazione di un uomo che fa di mestiere il giornalista. 

“Diario sentimentale di un giornalista” ci fa viaggiare dal racconto divertente e istruttivo del primo suo articolo per “La provincia di Cremona”, alla scuola di Montanelli al Corriere della sera, alla collaborazione con il New York Times. Attraverso la lettura di brani efficaci dei suoi libri, l’autore testimonia le trasformazioni dei media ma anche e soprattutto quelle intime, vicende in cui ciascuno si riconosce.  Un privato che conta, influenza i cambiamenti sociali, nel quale Beppe Severgnini si spoglia di conformistiche sovrastrutture e da voce alla propria natura. Severgnini ha detto di aver incontrato durante il lavoro anche premi Nobel e di aver capito che ciò che li distingue è la capacità di “non tirarsela” e di accettare la relatività insita in ogni essere umano. E questo è anche il segreto del successo dello spettacolo, che rende il protagonista più vicino e simpatico al pubblico che, senza un minuto di noia, ascolta interessato.

Stando al risultato riportato al teatro Vittoria di Roma con “Diario sentimentale di un giornalista”, Beppe Severgnini può candidarsi a nuovo mattatore. Importante sostegno durante la performance è stata la presenza dell’aggraziata Dj Serena Del Fiore che ha saputo accompagnarlo con la colonna sonora – bella e dialogante anche con i più giovani – della vita dell’autore. Un encomio non va dimenticato al tecnico delle luci.

MISMAONDA 

Ha presentato 

DIARIO SENTIMENTALE DI UN GIORNALISTA 

Con 

Beppe Severgnini 

messinscena musicale tratta dal libro “Italiani si rimane” (BUR Rizzoli) 

con Serena Del Fiore alla consolle 

31 gennaio 2020 (h 21.00 – spettacolo unico) 

TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio) Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598 

Comunicazione: [email protected] e [email protected] / Teresa Bartoli 348.7932811 – [email protected] 

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