La storia del Risorgimento, per tradizione, è sempre stata declinata al maschile. In realtà, non è fatta solo di uomini straordinari, ma anche di donne straordinarie, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica.
Eppure, la loro presenza è sorprendente: donne di ogni estrazione e provenienza sociale, nobili, borghesi, popolane, contadine di tutte le regioni d’Italia si scoprirono appassionate di politica e libertà, abolirono le loro differenze di classe e combatterono insieme per un obiettivo unitario. Le donne fecero risorgere l’Italia, e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, amiche, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione. Volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere
un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere
La storia del Risorgimento, per tradizione, è sempre stata declinata al maschile. In realtà, non è fatta solo di uomini straordinari, ma anche di donne straordinarie, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica. Eppure, la loro presenza è sorprendente: donne di ogni estrazione e provenienza sociale, nobili, borghesi, popolane, contadine di tutte le regioni d’Italia si scoprirono appassionate di politica e libertà, abolirono le loro differenze di classe e combatterono insieme per un obiettivo unitario. Le donne fecero risorgere l’Italia, e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, amiche, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione. Volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere La storia del Risorgimento, per tradizione, è sempre stata declinata al maschile. In realtà, non è fatta solo
di uomini straordinari, ma anche di donne straordinarie, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica. Eppure, la loro presenza è sorprendente: donne di ogni estrazione e provenienza sociale, nobili, borghesi, popolane, contadine di tutte le regioni d’Italia si scoprirono appassionate di politica e libertà, abolirono le loro differenze di classe e combatterono insieme per un obiettivo unitario. Le donne fecero risorgere l’Italia, e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, amiche, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione. Volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere La storia del Risorgimento, per tradizione, è sempre stata declinata al maschile. In realtà, non è fatta solo
di uomini straordinari, ma anche di donne straordinarie, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla
memoria storica. Eppure, la loro presenza è sorprendente: donne di ogni estrazione e provenienza sociale, nobili, borghesi, popolane, contadine di tutte le regioni d’Italia si scoprirono appassionate di politica e libertà, abolirono le loro differenze di classe e combatterono insieme per un obiettivo unitario. Le donne fecero risorgere l’Italia, e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, amiche, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione. Volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili,
eppure vere
ROMA – La storia del Risorgimento, per tradizione, è sempre stata declinata al maschile. In realtà, non è fatta solo di uomini straordinari, ma anche di donne straordinarie, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica. Eppure, la loro presenza è sorprendente: donne di ogni estrazione e provenienza sociale, nobili, borghesi, popolane, contadine di tutte le regioni d’Italia si scoprirono appassionate di politica e libertà, abolirono le loro differenze di classe e combatterono insieme per un obiettivo unitario. Le donne fecero risorgere l’Italia, e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, amiche, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione. Volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere.
Attori & Tecnici presenta
Le sfacciate meretrici
scritto e diretto da Chiara Bonome
con (in ordine alfabetico):
Virginia Bonacini, Chiara Bonome, Valerio Camelin,
Andrea Carpiceci, Chiara David, Stefano Dilauro
disegno luci Valerio Camelin
datore luci Simone Balletti
disegno locandina Marco Foscari
foto di scena Manuela Giusto
dall’ 8 al 13 giugno 2021
martedì, mercoledì, venerdì e sabato alle ore 20.30
giovedì e domenica alle ore 17.30
TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio) Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide; Bus: 170, 781, 83, 3
Comunicazione: [email protected] e [email protected]
Responsabile Ufficio Stampa: Teresa Bartoli 348.7932811 – [email protected]