Arriva su Mubi, dal 29 aprile, Prayers for the stolen di Tatiana Huezo Sanchez (2021), fresco della menzione speciale assegnatagli al Luxembourg City Film Festival, scelto per rappresentare il Messico alla prossima edizione dei premi Oscar, vincitore di una menzione speciale al Festival di Cannes nella prestigiosa sezione Un certain regard.
Racconta che in un villaggio messicano di contadini in miseria, costretti dai trafficanti di droga a lavorare nei campi di papaveri da oppio, un rischio mortale incombe sulle bambine che stanno per sbocciare: quello di essere rapite dai narcos, che contendono alla polizia il dominio sul paese, per essere avviate alla prostituzione. Le madri non hanno altri mezzi per sottrarre le adolescenti al sequestro se non tentare di contenerne, per quanto possibile, la nascente femminilità tagliando i lunghi capelli neri che le caratterizzano. o addirittura nascondendole sottoterra ad ogni incursione dei banditi.
Il film, il cui titolo in italiano suona come Preghiere per il rapito, in spagnolo è Noche de fuego, è tratto dall’omonimo romanzo di Jennifer Clement che racconta la storia di tre amichette, e fra loro Anja, graziosa tredicenne e quindi la più esposta al pericolo di un sequestro, le quali vivono la loro tristissima giornata assistendo inermi alla violenza delle bande criminali. Come tutte le adolescenti hanno ben altri sogni da inseguire, ma la ore si esauriscono nel lavoro nei campi, ad incidere il pericarpo dei papaveri per estrarne il lattice usato nella produzione di eroina e cocaina. I primi piani delle tre giovani interpreti, attori alcuni presi dalla strada, altri professionisti da noi affatto noti, sono quanto di più espressivo si possa ottenere dal volto di una ragazzina coperta di stracci che ha visto i suoi lunghi capelli neri finire sul pavimento di un’improvvisata parrucchiera di paese. Un dramma della povertà, della violenza, del degrado sociale ed umano, che denuncia la spietatezza dei trafficanti di droga nella pressocché totale inutilità degli sforzi del mondo civile per combattere un fenomeno che sta condizionando un’epoca.
Il film segna l’esordio nel lungometraggio della documentarista Tatiana Huezo Sanchez, salvadoregna naturalizzata messicana, Un film-documento di rara efficacia su un tema, la guerra ai narcos, visto da un oscuro avamposto nella boscaglia, fra quelle che sono le prime vittime del dramma planetario della droga, senza compiacimenti hollywoodiani, né i muscoli di un eroe di turno. Una preghiera laica per la dignità rubata alle giovani vittime, personaggi dietro i quali si nascondono vere storie di vita.
Prayers for the Stolen |
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Directed by |
Tatiana Huezo |
Based on |
Prayers for the Stolen |
Produced by |
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Starring |
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Cinematography |
Dariela Ludlow |
Edited by |
Miguel Schverdfinger |
Music by |
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Su MUBI Dal 29 aprile |
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