37 Premio Solinas. I vincitori

La Maddalena, con la sua dimensione unica di isola nell’isola, anno dopo anno diviene sempre più la casa del cinema e della serialità in Italia.

Soltanto qui si rinnova quella magica sospensione dei ruoli e delle professioni, permettendo a oltre duecento fra registi, sceneggiatori, broadcaster, produttori, distributori, finalisti, critici, giornalisti e studenti di incontrarsi e respirare aria di Sardegna, scambiandosi visioni fra laboratori, dibattiti, proiezioni e situazioni conviviali, toccando temi importanti come la qualità delle storie, il ruolo del pubblico ed i nuovi linguaggi in rapporto all’innovazione di piattaforme e tecnologie. Da questi incontri, sapientemente articolati dal Premio Solinas e dalla Sardegna Film Commission, con grande organicità nascono i progetti ed i talenti di domani.

 “Si respira aria di cambiamento in questa 37ma edizione del Solinas. lo si è evocato parlando di rivoluzioni necessarie, trasversali a tutti gli attori della filiera, con la consapevolezza che tali trasformazioni epocali non riguardano solo il Cinema ma anche i nostri comportamenti quotidiani, i modelli produttivi, a partire da una rivoluzione totale del rapporto con il pubblico, che deve tornare centrale nel pensiero di chi scrive e produce” – dichiara la direttrice della Sardegna Film Commission Nevina Satta, co-organizzatrice della manifestazione. “Richiamare all’impegno coeso, forte e compatto per generare creazioni responsabili e sostenibili, anche rispetto all’emergenza climatica, alla rappresentazione delle nuove sensibilità delle generazioni più giovani, esprimendo la volontà di una azione congiunta di cinema indipendente, broadcaster e commissioning editor insieme alle istituzioni pubbliche: è l’effetto “eresia di Sardegna” che volevamo. Tanta determinazione non nasce qui solo perché la Sardegna è sfondo di bellezza che ispira arditezza, ma perchè qui si respira l’autentico, si incontra davvero l’impegno civile, si osa pensare l’impossibile da declinare in forma sperimentale tra pubblico e privato, si sente l’alleanza tra istituzioni che fanno ricerca e pongono, come la nostra, al centro dell’investimento pubblico, modelli mai sperimentati prima di impegno civile nella creazione audiovisiva. Insieme, uniti, facciamo la differenza”.

 
“Il premio Solinas innova partendo dalla forza delle idee e delle storie” –  dichiara Annamaria Granatello, presidente e direttrice del Premio Solinas – “Innovare creando nuovi format e preparare  giovani talenti ad affrontare le sfide del mercato globale è la nostra mission. Il successo di questa edizione è rappresentato dal concreto riconoscimento di questo lavoro da parte di tutta la filiera industriale, che con noi si interroga e cerca soluzioni per poter migliorare i processi creativi e produttivi necessari alla realizzazione di prodotti di successo. Sono felice, orgogliosa ed entusiasta e desidero ringraziare fortemente tutte le istituzioni che ci sostengono e i 70 giurati che con generosità e passione selezionano i progetti del Premio Solinas  e accompagnano gli autori verso il mercato”.

Il Premio Franco Solinas 2022 al miglior soggetto è stato assegnato ex-aequo a:

BOLLINO ROSSO tit. or. “Cinemascope” di Leonardo Malaguti
 
VENTO ‘92 tit. or. “Vento” di Pierpaolo Moscatello 

 
Con la seguente motivazioneDue progetti che in modo diverso e complementare affrontano con sensibilità e finezza psicologica il coming of age e il “romanzo di formazione”, alternando e mescolando sfumature di commedia e di dramma, indagando i legami familiari e la pulsione a romperli per divenire finalmente sé stessi, adulti

 
Motivazione Bollino Rosso Un coming of age che ci riporta alla fine degli anni ‘90: un’epoca di tensioni sociali ed economiche che si fa metafora dei “tormenti” del giovane protagonista, un dodicenne scosso dai cambiamenti dell’adolescenza. Un’amicizia improbabile tra un ragazzino solitario e una donna forte ed emancipata, entrambi fuori dagli schemi, che ci diverte ed appassiona e, come tutte le storie intelligenti, ci fa riflettere.
 
Motivazione Vento 92 Un rapporto padre/figlio raccontato attraverso un’automobile, una Volkswagen Vento del 1992, in cui l’auto, prima ancora di essere il mezzo di trasporto che ci conduce in un road movie a diluito negli anni, diventa la metafora di un rapporto disfunzionale, fatto di non-detto, di fughe, di confronti tra modelli maschili, che spesso risultano distanti dai desideri dei protagonisti.
 
Le 3 borse di sviluppo Vincitori Premio Solinas Experimenta Serie con la main sponsorship di Rai Fiction 2022, sono state assegnate a  Borsa di Sviluppo
 
NASCITA DI UNA MATRIOSKA tit. orig. “Olga e mezzo” di Isabella Gallo
Con la seguente motivazione: Per aver affrontato il tema della propria identità attraverso una serie dramedy dai connotati originali e profondi; le differenti versioni di Olga permettono un confronto con le visioni che gli altri hanno di noi, affrontando con efficacia le ricadute del passato sul presente, le possibilità sfumate tra rimpianti e cambiamenti e le infinite eventualità della vita.
 
PRIGIONE APERTA tit. orig. “Black Box” di Valentina Morricone ed Elena Tramonti
Con la seguente motivazione: Un genere poco affrontato in Italia, il prison, che dà vita ad una serie ambientata in una cornice affascinante e local, un paese fantasma che diventa una prigione a cielo. “Prigione aperta” porta sulla carta una storia, sorretta da un mistery tensivo e fascinoso, che unisce sapientemente drama, escape, linee e relazioni legate alla nascita di una nuova comunità.
 
THE CHILL HOUSE tit. orig.”Chilllife” di Fabrizio Benvenuto, Alain Parroni e Beatrice Puccilli
Con la seguente motivazione: Un “Dieci piccoli indiani” ai tempi della Gen-z; il giallo incontra il mondo dei social di cui gli autori svelano, usando la chiave della commedia, le ipocrisie, i meccanismi nascosti e l’insanabile distanza tra pubblico e privato, offrendo un ritratto generazionale con una forma inedita ed appassionante.

 
 
Menzione speciale al progetto di riserva:
JUST BE CRICKET tit. orig. “Urago 2000” di Michele Furfari, Gaia Marianna Musacchio e Giulio Nocerino Con la seguente motivazione: Uno sport ancora marginale nel nostro paese, il cricket, è l’occasione sfruttata dagli autori per mettere in scena una serie dramedy con una protagonista memorabile e un team multietnico foriero di numerose possibilità narrative; un ritratto, all’interno di un piccolo paese di provincia, di un mondo periferico alla ricerca di una possibilità di riscatto.
 
VINCE IL PREMIO SOLINAS Miglior Documentario per il cinema  2022, in collaborazione con Apollo 11: SHE tit. or. “Lei” di Parsifal Reparato
Con la seguente motivazione: Per il coraggio di affrontare un tema di grande respiro internazionale, lo sfruttamento del lavoro operaio femminile in una realtà apparentemente lontana, il Vietnam, ma che appartiene al sistema neoliberista mondiale.Per il grande lavoro di indagine e ricerca capace di superare i rischi e trasformare i limiti in una peculiare e potente messa in scena, il premio Solinas miglior Documentario per il cinema va a She di Parsifal Reparato.
 
 
VINCONO LA Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini:
 
SPETTRI DALL’OLTREMARE tit. or. “Spettri della mia vita” di Joseph Troia
Con seguente motivazione:Un progetto intimo e ambizioso che si muove fra i confini della memoria privata e collettiva facendo luce su uno dei capitoli più rimossi della storia italiana, il colonialismo. Per l’utilizzo di un linguaggio molto personale e l’invenzione di un dispositivo drammaturgico coerente e originale, la borsa di sviluppo Valentina Pedicini va a Spettri dell’oltremare di Joseph Troia.
 
Il Premio Ids Academy è stato assegnato a:  HIJAB PARADISE tit. or. “Il paradiso dei veli di Federica” (Cortometraggio)Con la seguente motivazione: Per la capacità di raccontare un luogo che è allo stesso tempo attività commerciale, occasione di incontro e atto politico e per l’originalità della storia trattata con uno sguardo di prossimità e al tempo stesso con la giusta distanza narrativa che esplora le diversità culturali oltre gli stereotipi, il premio IDS Academy va a Hijab Paradise di Federica Corti.

 
Il Premio Ids Industry è stato assegnato a :   INCEL – UOMINI CHE ODIANO LE DONNE tit. or. “Brutti, sporchi e cattivi” di Michele Bertini Malgarini e Valeria Montebello
Con la seguente motivazione: Per l’originalità del tema e la capacità di cogliere le criticità dei rapporti tra generi nell’epoca della società digitale. Un progetto mosso da una forte motivazione personale, capace di indagare i chiaroscuri di storie e personaggi svelando un universo sconosciuto ai più e veicolando allo stesso tempo riflessioni sulle trasformazioni antropologiche contemporanee, premio Ids Industry a Incel di Valeria Montebello e Michele Bertini Malgarini.

 
La Giuria del Premio Solinas Documentario per il Cinema ha deciso di assegnare una menzione speciale a : DOMANI È UN ALTRO MONDO tit. or. Altrove di Ruggero Melis e Alessandro Redaelli Con la seguente motivazione: Per averci incuriosito con la promessa di raccontare un universo parallelo di cui tutti parlano ma che pochissimi realmente conoscono, con visionarietà, scegliendo un punto di visto immersivo, partecipato e rischioso, menzione speciale della giuria va a Domani è un altro mondo di Ruggero Melis e Alessandro Redaelli.

 

Dal 20 settembre l’isola di La Maddalena è diventata un laboratorio a cielo aperto e ha messo a confronto, in relazione e ha creato opportunità e scambio tra i 200 ospiti presenti: registi, sceneggiatori, broadcaster, produttori, distributori, finalisti del Premio Solinas, critici, giornalisti e studenti.
L’ecosostenibilità è stato uno dei focus di questa edizione grazie al Convegno: Storie, innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzato con il patrocinio del MITE e il sostegno della Regione Sardegna e il supporto creativo e organizzativo della Fondazione Sardegna Film Commission
Dalla Maddalena, il Premio Solinas e la Sardegna Film Commission, intendono inviare un chiaro messaggio di impegno e responsabile coinvolgimento civile dell’industria audiovisiva nella diffusione di comportamenti ecosostenibili, a partire dagli obiettivi della Agenda sostenibile 2030.
La manifestazione ha aperto con un omaggio a Franco Solinas, per il quarantennale della sua scomparsa, con la proiezione del film “La Grande Strada Azzurra”, ambientato a La Maddalena. “La Grande Strada Azzurra”, scritto da Franco Solinas e tratto dal romanzo “Squarciò” dello stesso Solinas, è il primo film lungometraggio girato da Gillo Pontecorvo. Romanzata da Solinas, la drammatica storia del pescatore Squarciò racconta la vicenda di un uomo pronto a contravvenire ai suoi ideali e a disattendere le speranze dei suoi compagni per sopravvivere in un mondo difficile. Sarà possibile partecipare alla proiezione gratuita, che si terrà  il 20 settembre alle ore 21.30 presso il Cinema Longobardo, scrivendo all’indirizzo [email protected]. Gli studenti dell’Istituto G. Garibaldi di La Maddalena hanno avuto l’opportunità di partecipare al focus serialità grazie alla proiezione dei 4 piloti per serie Tv (“Flash”, Mi hanno sputato nel milkshake”, “Up&Down” e “Cabala”) vincitori del concorso EXPERIMENTA SERIE. Alle proiezioni sono state associate delle Masterclass con gli autori e i produttori dei piloti.

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