Film. “Anna Frank e il diario segreto”, commovente graphic novel non solo per i più giovani

Ad Amsterdam, nel museo dedicato ad Anna Frank, un fulmine infrange la teca nella quale è custodito il suo famoso diario, scoperto dal padre e affidato alle stampe dopo la sua morte nel campo di sterminio a Bergen Belsen.

Dalle pagine del Diario si materializza Kitty, l’amica immaginaria a cui Anna scriveva. Alla ricerca febbrile dell’autrice, Kitty diventa nel film di Ari Folman l’invenzione che fa da io narrante, filo conduttore del racconto, trait d’union tra i soprusi di ieri e quelli di oggi che, sotto diverse spoglie, hanno uguale significato: i profughi sono i perseguitati del presente.

Ari Folman nato nel 1962 ad Haifa, viene da una famiglia di ebrei polacchi sopravvissuti al campo di sterminio di Aschwitz. Ha esordito nel 1996 con il film “Clara Hakedosha”, vincendo svariati premi, L’attenzione internazionale e gli elogi della critica gli sono arrivati grazie al lungometraggio d’animazione Valzer con Bashir, presentato al Festival di Cannes 2008, vincitore del Golden Globe per il miglior film straniero e nominato all’Oscar nel 2009 per la stessa categoria. “Anna Frank e il diario segreto” è stato presentato fuori concorso al festival di Cannes 2021.

Il regista racconta in conferenza stampa di non essere stato disponibile alla realizzazione di “Anna Frank e il diario segreto” e di aver rifiutato inizialmente l’offerta, per essersi poi accordato di poterlo sviluppare alle condizioni che fosse un’opera didattica di animazione, dedicata ai bambini. La sua ricerca e il suo lavoro sono durati otto anni.

In risultato è una graphic novel nitida, vivida, plastica ed eloquente, che scorre con eleganza dipanando una vicenda narrativa che, pur essendo indirizzata ai più giovani, non è solo per loro.  Affiancato dalla disegnatrice Lena Guberman, Ari Folman ha dato vita al film attraverso 159.000 disegni creati, durante la pandemia, in 15 paesi diversi da artisti diversi, attraverso una tecnica che riesce a coinvolgere. Le uniformi nere e i volti cadaverici delle altissime SS ci ispirano paura, le case di Amsterdam ricordano la realtà del tempo, i lineamenti di Anna sono quelli delle foto che suo padre ha affidato ai posteri. La bellezza del lavoro, l’importanza del messaggio, alcuni stralci autentici del diario di Anna Frank, restituiscono in maniera involontaria, pur nel raccontare l’olocausto, un’emozione di speranza e, malgrado tutto, di fiducia nella creatività umana.

Ari Folman in conferenza stampa ha detto: “Il cinema e l’arte non cambiano il mondo, ma modificano nel profondo piccole cose che a poco a poco possono diventare grandi. Se un ragazzino oggi vedendo il mio film sente il desiderio di informarsi meglio, ecco credo di aver fatto bene il mio lavoro”.

Data di uscita:29 settembre 2022

Genere:Animazione, Storico, Drammatico

Anno:2021

Regia:Ari Folman

Attori:Emily Carey

Paese:Belgio, Francia, Olanda, Lussemburgo, Israele

Durata:109 min

Distribuzione:Lucky Red

Sceneggiatura:Ari Folman

Fotografia:Tristan Oliver

Montaggio:Nili Feller

Musiche:Ben Goldwasser, Karen O

Produzione:Le Pacte

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