Arriva da Cannes a Primo Piano sull’autore. Pianeta donna “I cieli di Alice”

PERUGIA –  Primo Piano sull’autore” – oggi specializzato nel filone “Pianeta donna” –  festival guidato dal fondatore e storico direttore Franco Mariotti, continua l’appuntamento con il grande cinema

proseguendo nei giorni 13-14-16 dicembre 2022 con ospiti e proiezioni in programma sempre al Cinematografo Comunale Sant’Angelo di corso Garibaldi a Perugia. Primo Piano, nato ad Assisi quarant’anni fa, ultimamente si è svolto in varie sedi: dopo essere passato per Spoleto, approdando a Perugia dimostra di aver scelto l’Umbria quale patria elettiva.

Uno dei film che vedremo nella sala comunale Sant’Angelo è “I giorni di Alice” opera prima di Chloè Mazlo, selezionata alla 59a Settimana della Critica al Festival di Cannes 2020. Ambientato nei primi decenni della seconda metà del secolo scorso, il film della Mazlo racconta di Alice (Alba Rorwacher) una ragazza che vive tra riposanti e ordinate alpi svizzere ma aspira a una vita diversa. Dopo aver ricevuto un’offerta di lavoro come governante in una ricca famiglia di Beirut, Alice decide di sfidare il volere dei genitori per trasferirsi. A Beirut, in un caffè dove fa pausa durante il lavoro, incontra lo scienziato Joseph e in entrambi scoppia la scintilla. Lui sta progettando un razzo spaziale con il sogno di mandare il primo libanese sulla luna. I due decidono di sposarsi e mettere al mondo dei bambini. Ma nel 1975 in Libano la guerra civile, che si protrarrà a lungo, distrugge i loro sogni. Cosa succederà?

“I cieli di Alice” è un film liberamente ispirato alla vita della nonna della regista, che decise di andare a vivere in Libano, un Paese con cui non aveva mai avuto legami; i genitori di Chloé Mazlo sono libanesi in seguito immigrati in Francia a causa della guerra. Chloé Mazlo è un’artista visiva, regista, sceneggiatrice e attrice francese. Ha studiato design grafico all’École supérieure des arts décoratifs di Strasburgo specializzandosi nella produzione di film d’animazione. Nel 2015, Les Petits Cailloux ha vinto il César per il miglior cortometraggio animato. 

Anche in questo originale lungometraggio “I cieli di Alice” usa animazione e fondali illustrati, dando vita a un film estroso e tenero, che illumina la realtà con l’occhio della fantasia: i cordoni ombelicali che ci legano alle origini sono radici realmente piantate sul pavimento, i bambini vengono lasciati cadere sul letto di padre e madre da cicogne che arrivano volando, anche la guerra è raccontata per immagini simboliche e teatrali. Il tutto in una storia ben amalgamata che, come un dipinto di Jean Miche Folon, depone in fondo al cuore di chi guarda interrogativi spontanei.

I cieli di Alice (2020) Un film di Chloé Mazlo con Alba Rohrwacher, Wajdi Mouawad, Isabelle Zighondi, Mariah Tannoury, Jade Breidi. Genere Drammatico durata 92 minuti. Produzione Francia 2020. 

Condividi sui social

Articoli correlati