Barbara Enrichi ospite d’eccezione all’Amarcort Film Festival di Rimini

RIMINI – Una manifestazione che nei suoi primi anni di vita ha ottenuto successo di pubblico e numeri importanti sotto il profilo delle opere pervenute da tutto il mondo. Ad ognuna delle edizioni precedenti hanno partecipato più di quattrocento cortometraggi di alta qualità provenienti da tutti i continenti.

Tra i cortometraggi italiani in concorso, comparivano attori noti al grande pubblico tra cui Sergio Rubini, Neri Marcorè, Luca Argentero, Pietro De Silva, Enzo De Caro, Lunetta Savino, Carla Signoris, Valerio Mastandrea, Roberto Alpi, Flavio Insinna, Antonella Elia, Daniele Liotti. Nei finalisti anche quello di un grande maestro dei cartoon: Bruno Bozzetto. Una manifestazione di grande spessore e qualità che è andata sempre più affermandosi e che intende promuovere il cortometraggio ma al tempo stesso la tradizione cinematografica del nostro territorio. Il titolo del Festival rimanda infatti a suggestioni felliniane, rimarcate da una partnership con la Fondazione Fellini e il Grand Hotel di Rimini. Anche i nomi delle sezioni alle quali si può concorrere si ispirano al cinema del grande maestro: Amarcort, riservata ai cortometraggi della durata massima di 17 minuti, Fulgor per gli autori locali e Gradisca, per i cortometraggi della durata massima di 4 minuti. Due le giurie che hanno decretato i vincitori: una tecnica e una popolare. La giuria tecnica ogni anno è presieduta da Francesca Fabbri Fellini, giornalista e nipote di Federico Fellini.

Federico Fellini diceva “Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita“.

Amarcort Film Festival vuole essere proprio questo: uno spazio dedicato a giovani registi e produzioni indipendenti per raccontare storie, persone, emozioni. Nato dall’idea di un gruppo di persone unite dalla stessa passione per cinema e cortometraggi, è promosso da SMArt Academy e organizzato in collaborazione con Provincia di Rimini, Fondazione Fellini, Cineteca di Rimini. La quarta edizione di Amarcort film festival è ai blocchi di partenza: il prossimo 28 ottobre andrà in scena il festival riminese del cinema breve. Quest’anno l’evento raccoglie la sfida della città in cui nasce e si svolge e, proprio come la sua Rimini, vuole provare a “destagionalizzarsi”.

Ospite d’eccezione quest’anno alla quarta edizione di Amarcort Film Festival di Rimini sarà l’attrice Barbara Enrichi, che affiancherà la giuria nel giudizio per decretare il miglior cortometraggio in concorso con Gianfranco Miro Gori (direttore della Cineteca di Rimini), Edo Tagliavini (affermato e pluripremiato regista), Marco Bertozzi (regista, documentarista, delegato Fondazione Fellini), Massimo Cappelli (vincitore Amarcort Film Festival 2010). Le fotografie in gara saranno invece giudicate da Silvio Canini (fotografo affermato e pluripremiato) e Mario Beltrambini (presidente circolo fotografico “Cultura e Immagine di Savignano).

Durante le tre giornate di proiezioni ed eventi fra il 28-29-30 Ottobre 2011 si terrà un incontro con Barbara Enrichi previsto per Domenica 30 Ottobre alle 16:00 al Teatro degli Atti di Rimini. Un’intervista informale a Barbara Enrichi sulle sue esperienze come attrice in cui risponderà alle domande del pubblico. Barbara Enrichi presenterà il suo libro “In fondo alla passione”, in cui racconta la storia di un grande amore vissuto e consumato nella cucina di un ristorante e il docu-film “vvff si racconta” sul Vittorio Veneto Film Festival di Cinema Internazionale per ragazzi di cui ha firmato la regia, che verrà proiettato alla fine dell’incontro. Domenica sera dalle 21:15 verranno effettuale le premiazioni e Barbara Enrichi premierà il cortometraggio vincitore dell’Amarcort Film Festival.

“La qualità dei cortometraggi in concorso all’Amarcort Film Festival è molto alta – dichiara Barbara Enrichi – belle idee e ottima realizzazione, preziosissimi brevi film, assolutamente da vedere!”

Barbara Enrichi, attrice interprete di ruoli comici e drammatici apprezzata sia dal pubblico, che dalla critica, ha vinto il prestigioso Premio David di Donatello come migliore attrice non protagonista per il ruolo di Selvaggia nel film “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni, oltre ad essere candidata al Premio Nastro d’Argento per lo stesso ruolo, nel 2010 le è stato assegnato il Premio alla carriera Sorelle Gramatica.
Tra i suoi film di successo: “Benvenuti in casa Gori”, “I laureati”, “Il ciclone”, “Fuochi d’artificio”, “Albergo Roma”, “Il cielo cade”, “Ritorno a casa Gori” e il suo ultimo impegno “Amici miei… come tutto ebbe inizio”.

 

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