Teatro. “Medeia Medeias Medeia” di Cristina Borgogni

Drammaturgia intorno ad una famiglia allo sfascio

ROMA – L’impossibilità di intendersi fra le diverse civiltà, la difficoltà di uno straniero di integrarsi con gli altri. La solitudine del forestiero, senza passaporto, spesso perseguitato, senza fissa dimora, simbolo di una umanità che popola i campi profughi.
La madre Medea entra di diritto tra le “madri assassine” che uccidono i loro figli per meglio distruggere il marito distruggendo anche il loro ruolo di moglie e di madre. E sono sempre i figli maschi quelli che loro uccidono,
togliendo così allo sposo, al marito, la tracotante tranquillità del padre il cui nome e la stirpe i figli perpetueranno: “uccidendoli esse distruggono il padre nello sposo”.
Una maternità violata, una scelta di salvezza dietro l’ efferato delitto di Medea?  Perché Medea uccide i propri figli? Per non esporli alla persecuzione e alla fame? Oppure li uccide per vendicarsi del loro padre? Chi sono i colpevoli?   La Famiglia?

TEATRO DUE
Vicolo due macelli 37     
Con:
RICCARDO POLIZZY CARBONELLI (DAL 6 ALL’11 DICEMBRE )
PAOLO LORIMER (DAL 13 AL 18 DICEMBRE)  ALESSANDRA FALLUCCHI    ALESSANDRO CREMONA  CRISTINA CALDANI

Regia NICASIO ANZELMO

Impianto scenico  ALESSANDRO CALABRESE
Movimenti scenici  BARBARA CACCIATO

Spettacoli ore 21.00  Domenica ore 18.00
Una produzione IL CARRO DELL’ORSA srl

Per info

06-6788289


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