Venezia 81. Giornate degli autori. “Dadapolis” di Luglio e Gargano

VENEZIA – Dadapolis, di Carlo Luglio e Fabio Gargano, è stato proiettato in anteprima alla 81ma Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Confronti delle Giornate Degli Autori. 

Presenti i registi, Carlo Luglio e Fabio Gargano, con loro Peppe Lanzetta, Cristina Donadio, Nero Nelson, Guido Lombardi, Emanuele Valenti, Rosaria Iazzetta, Caterina Biasucci, Extrapolo, Igor Esposito, Christian Leperino.

Il film è dedicato a Gaetano Di Vaio, produttore e interprete, prematuramente scomparso a maggio di quest’anno, e a Enzo Moscato, poeta, drammaturgo e regista scomparso a gennaio. 

Protagonista del film è la città di Napoli narrata, attraverso i secoli, in un’antologia: Dadapolis di Ramondino e Muller.

Carlo Luglio e Fabio Gargano descrivono la città attuale mediante dialoghi, canzoni, panoramiche, non detti, poesie, riflessioni e gli occhi di circa sessanta artisti che vivono e lavorano tra Napoli e l’estero. 

Il film mostra le trasformazioni di una Napoli raccontata esclusivamente dalla costa, ora di una bellezza abbagliante ora di un assurdo abbandono.

Tante le testimonianze, le riflessioni, di quanti evidenziano le contraddizioni e le varie anime di una città dai mille volti e dalla cultura stratificata.

Tra questi Roberto Colella (La Maschera), THRU Collected, Lino Musella, James Senese, Peppe Lanzetta, Jorit, Dario Sansone, Enzo Moscato, Cristina Donadio, Nello Daniele, Nero Nelson, Vale LP, Tonino Taiuti, Guelfo Margherita.

Per Carlo Luglio e Fabio Gargano “lo stile narrativo del documentario è una sequenza emotiva caratterizzata da stimolazioni sottocutanee e riflessioni soltanto apparentemente scollegate, materiale onirico, immaginario e surreale, che lentamente prende forma e diventa la trama di un ragionamento unico, che parte da Napoli ma che potrebbe essere generato ovunque. 

La città di Napoli, con le sue contraddizioni, le sue bellezze, le sue nefandezze, le sue eccellenze, le sue miserie, diviene ambientazione ma anche protagonista del racconto in un continuo gioco di riflessi tra specchi opposti”.  

Tra i tanti che si sono prestati al confronto e alla narrazione della città anche: Mario Spada, Simona Frasca, Franz Cerami, Igor Esposito, Dalal Suleiman, Ciro Riccardi, Francesco Filippini, Massimo Andrei, Emanuele Valenti, Francesca Saturnino, Giuseppe Affinito, Carlo Cerciello, Guido Lombardi, Luciano Ferrara, Cristian Leperino, Annamaria Pugliese, Alessandra Cutolo, Davide Arpaia, Sergio Fermariello, Antonio Biasucci, Diego Lama, Nicca Iovinella, Giglio, Ebbanesis, Trallallà, Fabio Pisano, Giulio Piscitelli, Viola Ardone, Patrizia Di Martino, Raffaella Mariniello, Rosy Rox, Rosaria Iazzetta, Libera Velo, Gianni Valentino, Lello Tramma, Alessio Forgione, Pino Mauro, Extrapolo, Dolores Melodia, Bianco e Valente, Maurizio Esposito, Caterina Biasucci, Luca di Pace, Gianluca Nariello Alessandro Fermariello Vincenzo Pagliuca Andrea Marchesano.

Gradevole e originale la colonna sonora: insieme di motivi né scontati né arcinoti, realizzati dai tanti musicisti che partecipano al film.

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