Questo giovedì, 16 novembre, Antonio Bonagura, autore e attore campano, già finalista del premio “Approdi d’Autore” di Ischia e personaggio televisivo noto per la sua partecipazione alla serie tv “Mare fuori”: sarà ospite dalle 19.00 alle 20.30 del programma radiofonico in onda su “Radio prima rete” “Parlami di Te!.
Un programma culturale dedicato alle storie di vita di un personaggio pubblico che spazierà tra la musica, i ricordi e le emozioni, condotto dal bravo giornalista casertano Antonio Luisé, in diretta dalle 19.00 alle 20.30 e fruibile sul sito di Radio prima rete.
Uno spazio a culturale a tutto tondo, dove l’autore, che vive in provincia di Caserta, presenterà il suo ultimo e imperdibile romanzo: “Portami via da qui” incentrato sull’adozione e il suo iter complesso, non privo di insidie.
Trama
Sono Osvaldo e Camilla, i protagonisti dell’ultimo e imperdibile romanzo frutto della penna di Antonio Bonagura: “Portami via da qui”. La coppia unita da un forte sentimento auspica di poter, un giorno, formare una propria famiglia, sogno che era stato loro negato, malgrado i numerosi tentativi. Camilla, insegnante esperta in lingue straniere, mentre Osvaldo riservato funzionario dei servizi segreti, dopo un’attenta disamina, decidono così di di intraprendere il lungo percorso d’adozione in Italia, consapevoli di dover affrontare un complicato iter burocratico.
Dall’Italia, vengono inviati ad associazioni preposte all’adozione in Bielorussia, dove i minori orfani e vittime di guerra sono numerosi, ma poco raccomandabili sono le persone che di queste pratiche si occupano: sarà proprio lì che il loro equilibrio psichico e la loro forza di volontà saranno messi a dura prova venendo a conoscenza di un insidioso mercato che mette a repentaglio la vita dei bambini, solo per meri interessi economici e criminali.
«Quella vicenda li aveva messi a dura prova, una prova da cui sembravano esserne usciti a pezzi. Pensando che il giorno prima avevano giocato con Denis, lo avevano coccolato, erano stati, seppure per poche ore, la sua ancora di salvezza, provocava in loro una tristezza infinita anche per il modo in cui quella penosa vicenda si era conclusa e per come era stata stato posto fine al loro idillio con il bambino».
Come loro, incontreranno, anche, altre coppie nella loro stessa situazione, con cui stringeranno legami di autentica amicizia, come i siciliani Giuseppe e Stefania. Il momento in cui tutto sembra a favore dell’adozione, ecco che, Osvaldo e Camilla si ritroveranno in pericolo, alle prese con un’importante organizzazione criminale.
Info biografiche:
Antonio Bonagura è nato a Nola nel 1962 e vive a Caserta con moglie e figlio. È laureato in Sociologia presso l’Università Federico II di Napoli, dove consegue anche un master in comunicazione e pubbliche relazioni. Da diversi anni coltiva la sua più grande passione quella per il teatro e il cinema, approfondendo la conoscenza attraverso la frequentazione di laboratori, workshop, masterclass e stage con diversi attori e registi di fama nazionale e internazionale e nel 2021 si diploma sul metodo di recitazione cinematografica: “L’attore crea”.
Ha accumulato diverse esperienze nel campo artistico interpretando lungometraggi con registi del calibro di Pietro Marcello (Martin Eden), Pino D’ambrosio (A due passi dalle nuvole) e serie TV con Saverio Costanzo (L’amica Geniale), Edoardo De Angelis (Sueno Bandito), Ivan Silvestrini (Mare Fuori). Con il cortometraggio Apice, Terra mia dei registi L.Nappa, M.Oliva e D.Violante ha ricevuto svariati riconoscimenti in altrettanti festival.
Nel 2020 ha vinto con la sua prima pubblicazione “Un appassionato disincanto” edito Edizioni Graus del 2019 il premio Approdi d’Autore di Ischia, classificandosi al terzo posto del festival del libro in Costiera Amalfitana. Nel 2021, ha ricevuto una Menzione Speciale alla IX Edizione del premio letterario Nero su Bianco di San Marco dei Cavoti e nel 2022 è stato tra i dieci finalisti della sesta edizione del Premio Letterario Giorgione di Castelfranco Veneto (TV).
Nel 2020 il suo racconto “I vasaturi” è stato inserito dalla Catartica Edizioni nel Volume I° dell’antologia intitolata “Caos ed equilibrio”: “Cronache della quarantena”, un progetto in cui la Casa Editrice ha voluto raccogliere le storie nate durante il periodo Covid, devolvendo il ricavato in beneficienza a una struttura ospedaliera della Sardegna. Nel 2023 ha cofirmato la Regia e la sceneggiatura del cortometraggio “Le cose rotte” attualmente in fase di post produzione.