SANREMO – Ieri sera la quarta serata del Festival è stato un flop qualitativo, sia per la conduzione di Morandi, che musicale.
L’unica eccezione, almeno musicalmente parlando, si è avuta con l’esibizione in coppia dei “big” con altri cantanti italiani con i quali hanno personalizzato i loro brani in gara. Bellissimi i duetti tra Nina Zilli- Giuliano Palma e Francesco Bosso, Arisa e il grandissimo Mauro Ermanno Giovanardi, Grignani e Carone, Dolcenera-Max Gazzè, D’Alessio-Bertè-Dj Fargetta, la cui canzone rivisitata è tutt’altra faccenda.
Rocco Papaleo, la vera rivelazione del Festival, visto che Morandi non è un conduttore e sembra messo sul palco dieci minuti prima. Il “Non ho capito niente” di Ivanka, dopo lo sketch comico di Alessandro Siani, era fuori luogo.
Conclusa la gara per i giovani, con la vittoria di Alessandro Casillo. Ennesima dimostrazione di quanto sia duro a morire il premiare stereotipi alla Marco Carta e Valerio Scanu. Altro ospite della quarta serata, Sabrina Ferilli. Conversando con Morandi, che accenna ai suoi “cinepanettoni” e alle critiche mosse a questi suoi film, la Ferilli li difende, comprensibilmente, ma vogliamo sperare che le affermazioni ferilliane circa il privilegiare le produzioni straniere a quelle italiane, non siano in relazione ai “cinepanettoni” perché esistono anche nostri grandi grandi film.