FIRENZE – Domenica 1° maggio 2011 dalle ore 11.00 a Vicchio di Mugello (FI), Concerto itinerante della “Sound Street Band”. Un “momento” da non perdere.
Ispirata alle Marching Bands neroamericane che si esibivano all’inizio del secolo a New Orleans nelle occasioni più disparate, dalla parata al carnevale, la Sound Street Band ha posto accanto alla rilettura di brani legati alla tradizione del Jazz, come Hello Dolly o Basin Street Blues, l’appropriazione delle forme moderne della musica neroamericana (rhythm’n blues, funky, etc…). La formazione si presta allo spettacolo di strada in occasione, o meno, di ricorrenze (come Rifricolona o Carnevale), ed all’animazione di qualsiasi tipo di festa che si svolga in uno spazio adeguato. L’organico al completo comprende ottoni, clarinetti, saxofoni e percussioni. Attiva dal 1992, nel ’99 ha inciso il cd Marchin the blues, ha partecipato a vari festival ed a sfilate importanti come il Carnevale di Viareggio, On The Road Festival, Green Fest; ha inaugurato piazze e centri commerciali in tutta Italia sempre riscuotendo notevole successo. La formazione: Franco Baggiani, Andrea Acciai, Alessandro Drovandi, Gianni Ciapetti (trumpets), Arnolfo Borsacchi, Lorenzo Baldini (alto saxphones), Andrea Coppini, Giacomo Downie (bariton saxphones), Leonardo Alletti (drum) e Antonio Gentile (percussions). I dischi: “I feel good”, dove emergono i brani, I feel good (J. Brown – arrangiamento di Andrea Coppini), Gemini rising (Dirty Dazen Brass Band – arrangiamento di Andrea Coppini), Come in back, Jamaica (L. Bowie – arrangiamento di Giacomo Downie), It’s all over now (Dirty Dazen Brass Band – arrangiamento di Andrea Coppini)
Il secondo disco: “Marchin’ the blues”, dove emergono i brani: Maple Leaf Rag (S.Joplin), Basin Street Blues (S.Williams), St James Infirmary / Oh Didin’ t He Ramble (Trad.), Watermelon Man (H.Hancok), I feel Good (J.Brown), Sunshine of Rifredi (Andrea Coppini), Colpo di testa (Andrea Coppini), Blues for Penko (Andrea Coppini), Twisted Mind (Andrea Coppini) e The Ghost Track (Franco Baggiani)