ROMA – La drammatica crisi che stanno attraversando le famiglie, che hanno visto crollare il loro potere di acquisto, e le pessime condizioni meteorologiche di queste ore incideranno sulle partenze per il ponte del 1 novembre.
Considerando queste criticità, l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori prevede che saranno 3,5 milioni le famiglie che in vista dei prossimi giorni di festa partiranno utilizzando l’automobile. Abbiamo calcolato che tali spostamenti determineranno un picco nel consumo di benzina pari ad un pieno di 50 litri in più per ogni famiglia.
Come denunciamo da tempo, il prezzo dei carburanti è lievitato ad un ritmo insostenibile: su questo consumo sappiamo che si è determinato un aumento di +30 centesimi rispetto al 2011. Ogni pieno, quindi, costerà 15 Euro in più rispetto allo scorso anno.
Ciò determinerà una maggiore spesa per le famiglie di 52,5 milioni di Euro, che verranno incassati in parte dallo Stato e in parte dalla filiera petrolifera.
Cifre come queste parlano da sole. Quanto dobbiamo ancora aspettare per l’avvio di verifiche e controlli severi contro la speculazione e per una riforma dell’intero settore?
