Una delle valutazioni che si trova necessariamente a fare chi ha un immobile di proprietà o intende acquistarne uno è quella inerente la possibilità di assicurare casa: una soluzione che, se predisposta adeguatamente, consente di tutelare la struttura abitativa e i beni contenuti al suo interno da molteplici imprevisti.
Ma siamo sicuri che si tratti di una polizza davvero necessaria e in quanto tale conveniente? In questo articolo analizziamo i pro e i contro che porta con sé questo tipo di opzione.
In quali situazioni è utile assicurare casa?
La polizza casa si rivela un’opzione da non sottovalutare in tutte quelle situazioni in cui occorre tutelare l’immobile nonché gli oggetti personali contenuti al suo interno da situazioni non prevedibili. Entrando più nel dettaglio, si tratta principalmente degli eventi che seguono:
- fenomeni di natura ignifuga, come quelli legati a scoppi e incendi;
- calamità naturali, ovvero eventi catastrofali e sismici;
- danni che la persona provoca a terze persone per ragioni prettamente accidentali. Un esempio molto più comune di quanto non si possa immaginare? Il propagarsi di un incendio nelle case poste nelle vicinanze;
- furti effettuati da soggetti malintenzionati, con relativi danni che interessano l’immobile e gli oggetti personali;
- infortuni che si verificano all’interno dell’ambiente domestico o nelle sue immediate vicinanze.
Come si può vedere, questa forma di protezione coinvolge tanto le persone quanto i beni personali. Per quanto concerne quest’ultimi si tratta di elettrodomestici, mobili nonché di tutti quegli oggetti che presentano un valore, più o meno considerevole.
Pertanto, non è detto che ogni polizza copra effettivamente tutto ciò che abbiamo elencato.
Quella che abbiamo presentato vuole essere soltanto una panoramica di natura generale, dando modo di riflettere sulle coperture che di volta in volta appare più opportuno sottoscrivere sulla base delle proprie esigenze e delle caratteristiche della specifica struttura abitativa.
I contro: cosa non copre la polizza casa
L’assicurazione sulla casa non copre tutto, o almeno non tutto ciò che si può immaginare. A tal proposito è buona prassi leggere con attenzione il contratto ed essere certi di aver compreso nei minimi dettagli il suo contenuto.
Non si tratta di malafede né di un’eventuale opinione negativa nei confronti della compagnia, ma semplicemente di buona comunicazione tra le parti. Nulla di diverso, dunque, rispetto a quando si firma un contratto di qualsiasi tipo.
I contro di un’assicurazione casa risiedono pertanto nelle situazioni in cui non è in grado di intervenire. Si tratta generalmente di quelle che seguono:
- danni legati all’usura naturale che presenta l’immobile;
- danni provocati intenzionalmente da parte dei membri del nucleo familiare o comunque da coloro che abitano all’interno;
- danni che non rientrano nella formula contrattuale sottoscritta nella polizza in questione.
E il costo? È accessibile oppure è importante?
Ogni contratto assicurativo è un microcosmo a sé e in quanto tale andrebbe sempre considerato: non c’è quindi un importo medio che vale a prescindere e molto dipende dalle condizioni proposte dalla singola compagnia.
L’ideale è, qualora si fosse interessati o se ne avesse la necessità perché la banca lo richiede per accedere a un mutuo, scegliere una formula che rispecchi realmente i propri bisogni, ma coniughi un prezzo in linea con il budget che si ha a disposizione.
Qualcosa che le compagnie con una solida esperienza alle spalle riescono di prassi a garantire, a fronte di importi sostenibili per la maggior parte degli individui.