Crowfonding, 3 euro a testa per salvare la Grecia

ROMA – Mentre l’Eurogruppo convoca una riunione straordinaria via teleconferenza alle 19 di oggi per discutere la proposta greca, dall’Inghilterra arriva la proposta del crowfondin, ovvero con 3 euro a testa si può salvare la Grecia.

“Solo tre euro per ogni europeo, la metà del prezzo di una birra o un’insalata di olive e feta”. Si basa sull’idea del minimo sforzo diviso fra tutti i 500 milioni di europei il progetto di crowdfunding lanciato da un giovane inglese sul sito internet Indiegogo per evitare il default del paese mediterraneo. In cambio delle donazioni si possono avere vari gadget: per il versamento minimo di tre euro si può avere una cartolina con l’immagine del premier Alexis Tsipras, con sei euro più spedizione un’insalata di olive e feta, con dieci una bottiglia di Ouzo, il tipico liquore all’anice, e con 25 una bottiglia di vino ellenico. C’è anche la possibilità per “i molto ricchi dal cuore tenero” di versare direttamente un milione di euro. “Tutti i soldi andranno al popolo greco e che i prodotti venduti sono originali”, giurano sul sito.

Il ragazzo di Londra assicura che non si tratta di uno scherzo e la rete sembra cominciare a credergli, visto che in due giorni il sito ha già raccolto 146 mila euro da oltre 9 mila persone. Un buon risultato ma ancora meno dell’1% dell’obiettivo della raccolta che si chiude tra 7 giorni. Oltre a raccogliere i soldi il sito vuole dimostrare un teorema: “Gli europei in generale sono generosi, forse Merkel e Cameron sono l’eccezione”.

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