Hewlett Packard licenzia 30 mila dipendenti

NEW YORK – La Hewlett-Packard si prepara a licenziare 25-30.000 persone, ovvero il 10% dei 300.000 lavoratori. Non è attualmente nota la tempistica dei futuri licenziamenti.

Negli ultimi tre anni la società aveva già praticato un taglio drastico tra i dipendenti, ne erano stati infatti lasciati a casa 54.000.  “Queste ristrutturazioni – afferma l’attuale amministratore delegato di HP Meg Whitman  – consentiranno a Hewlett-Packard Enterprise di essere più competitiva e avere una struttura dei costi più sostenibile“. Ho sempre detto che avremmo fatto la cosa giusta per quest’azienda” ha concluso Whitman.

Dunque con questa mossa l’azienda intende ridurre i costi annuali di HP Enterprise di 2,7 miliardi di dollari ma comporterà oneri pari a 2,7 miliardi.  

L’annuncio non è giunto tuttavia  a sorpresa, già da mesi si parlava di decine di migliaia di esuberi, anche se di fatto in passato Whitman aveva garantito che la società non sarebbe più ricorsa a drastiche ristrutturazioni e quindi forse non ci si aspettava alla fine questa cura da cavallo. 

Ieri comunque l’azienda ha messo invece nero su bianco le sue intenzioni. Il gruppo Hp si dividerà in due società autonome: Hp Inc., la nuova entità, specializzata in pc e stampanti e Hewlett-Packard Enterprise, specializzata in server, servizi e software.  Intanto il titolo  in borsa ha chiuso in rialzo.  

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