Buoni fruttiferi postali: ancora molte le richieste

ROMA – Dopo un 2015 molto positivo, anche nei primi mesi di quest’anno i buoni fruttiferi postali si confermano come i prodotti di investimento, con scadenza a medio e lungo periodo, preferiti dagli italiani. In gran parte d’Italia, infatti, le famiglie tendono a fidarsi di più dei prodotti finanziari proposti da Poste Italiane e la preferenza va, in gran parte, per i buoni fruttiferi postali. 

Ma come funzionano esattamente e quali rendimenti offrono per l’anno in corso? Ovviamente se si è a caccia di alti rendimento questi prodotti non fanno al caso vostro. Una delle particolarità dei Buoni postali è proprio quella di essere dei prodotti “sicuri” in quanto emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e, di conseguenza, garantiti dallo stato. 

Ed è proprio questa sicurezza ad attrarre maggiormente le famiglie italiane che possono, in questo modo, dormire sonni tranquilli. Un’altra particolarità dei buoni fruttiferi postali è quella di non subire oscillazioni di prezzo (come invece avviene per un altro strumento molto amato, ossia il btp): il prezzo è quello nominale e quello rimarrà per l’intera durata dell’investimento. A questo si va ad aggiungere un interesse definito che varia in funzione della scadenza. 

In linea di massima si va da un minimo dello 0,20% ad un massimo di 2,50% lordo annuo (sui buoni con scadenza di lungo periodo). Come dicevamo non è certo il rendimento il motivo principale per cui si decide di acquistare questi prodotti ma più per la garanzia di avere indietro i propri soldi.  Inoltre va sottolineato che nonostante il rendimento sembri molto basso è più o meno in linea con quello di altri prodotti di risparmio come il conto deposito.

Per avere maggiori informazioni si può leggere la guida ai buoni fruttiferi postali 2016 realizzata dallo staff di 24economia oppure recarsi in un qualsiasi ufficio postale distribuito sul territorio italiano. Ovviamente si tratta di strumenti che non si adattano a tutte le esigenze ma solo nel caso si voglia un prodotto sicuro che consenta di avere un piccolissimo ritorno economico sul medio e lungo periodo. 

Bisogna considerare, infatti, che in queste ultime settimane stanno arrivando indiscrezioni piuttosto insistenti sulla possibilità che le banche centrali applichino tassi di interesse negativi su larga scala. Questo determinerebbe un abbassamento di tutti i tassi applicati a qualsiasi prodotto finanziario, pertanto assicurarsi oggi il rendimento offerto dai buoni fruttiferi postali, seppur molto basso, potrebbe rivelarsi una scelta molto produttiva sul medio e lungo periodo. 

Inoltre si disporrebbe di un prodotto garantito dallo stato e rimborsabile in qualsiasi momento (compresi gli interessi maturati), anche anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del prodotto . Insomma uno strumento adatto alle famiglie e ai piccoli risparmiatori che non vogliono vedere erosi dall’inflazione i propri risparmi.

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