Necessarie scelte coraggiose nella legge di bilancio per rilanciare l’occupazione, i redditi e l’intero sistema economico
ROMA – L’Istat attesta oggi l’ennesimo calo delle vendite, che ad agosto ha segnato quota -0,1% rispetto al mese precedente e -0,2% sull’anno. Il dato che desta maggiore preoccupazione è quello relativo ai prodotti alimentari, le cui vendite segnano la contrazione più marcata, pari al -0,7% in valore rispetto ad agosto 2015. Un settore che già dal 2008 ha conosciuto un calo dei consumi del -11,5%, pari a -638 euro (vedi tabella sottostante).
Basta osservare tale andamento per capire la situazione di estremo disagio in cui vive la maggior parte delle famiglie. Queste ultime sono ancora costrette a molte rinunce, la causa principale di tale tendenza è la mancanza di lavoro, soprattutto dei giovani, il cui sostentamento pesa sui bilanci di genitori e nonni. I dati sulla disoccupazione rispecchiano chiaramente tale andamento e lasciano capire come i redditi delle famiglie non accennino a riprendersi.
“E’ sempre più evidente, quindi, che la vera priorità per il Paese è quella di avviare un serio piano per la ripresa, che punti sulla redistribuzione dei redditi e sulla risalita della domanda occupazionale.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Interventi e investimenti per la modernizzazione, la messa in sicurezza antisismica, l’innovazione, la ricerca e la valorizzazione dell’offerta turistica, che siano in grado di rimettere in moto il mercato del lavoro ed innescare una nuova fase di sviluppo e di crescita per l’intera economia.
Nella legge di bilancio le misure in tal senso sono ancora, a nostro parere, insufficienti. Nel loro piccolo, alcune delle operazioni proposte sono anche positive. Ma si sente decisamente la carenza di una visione di insieme. Mancano prospettive e ambizioni. Mancano scelte coraggiose in grado di far cambiare rotta all’intero sistema economico.
Contrazioni quantitative |
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Dal 2008 al 2016 |
Euro |
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Alimentazione |
-11,50% |
-638 |
Salute |
-28,90% |
-644 |
Abbigliamento e calzature |
-26,80% |
-672 |
Arredamento ed elettrodomestici |
-20,12% |
-462 |
Cultura e tempo libero |
-14,80% |
-337 |
tot. parziale |
-2753 |
|
Altre voci |
-418 |
|
TOTALE |
-3171 |