Industria. Claind lancia Dominus, l’evoluzione smart dell’azoto

Un concentrato di innovazioni tecnologiche per un generatore “Tailor-Made” per l’industria

Dopo un’attenta analisi di ricerca e sviluppo l’azienda comasca lancia un prodotto capace di generare azoto di altissima qualità in risposta alle molteplici esigenze dell’industria, adattandosi perfettamente a qualsiasi linea produttiva. Dominius NL, infatti, è uno strumento rivoluzionario, sia per quanto riguarda l’hardware e quindi per la sua costruzione nella scelta dei materiali, che per i software di controllo che ne contraddistinguono l’alta affidabilità e una dinamica “smart”, grazie ai possibili aggiornamenti in tempo reale e alla loro multifunzionalità. Il risultato è un evidente miglioramento dell’efficienza e delle performance.

Inoltre sfruttando la già esistente piattaforma “Claind4You”, a disposizione di tutti i clienti, è possibile avere un monitoraggio e un controllo da remoto che mette in luce tutte le potenzialità di questo prodotto innovativo, a partire dal flusso di azoto in uscita e dalla purezza.
 
Come spiega Alessandro Tunesi, Industrial Sales Manager in Claind, “si tratta di una vera e propria evoluzione del processo di generazione del gas che si traduce in un incremento di efficienza e in un deciso miglioramento della performance sia nella portata, sia nel ridotto consumo di aria”.
“Ma non solo. Il consumo energetico di serie – aggiunge Tunesi – è stato ulteriormente aggiornato grazie alla modalità ECO che ne modula il flusso di aria in ingresso in base all’azoto consumato ed alla modalità Stand-by che si attiva automaticamente qualora la portata di azoto generata sia superiore al flusso prelevato. Flusso – aggiunge Tunesi – garantito da un sistema di gestione in uscita in base ai livelli di purezza e pressione compatibili con i requisiti del cliente. Questo sistema consente inoltre l’utilizzo simbiotico con altre sorgenti di approvvigionamento.
 
Inoltre, – conclude Tunesi – è possibile integrare alcuni utili optionals, il cui funzionamento è gestito dal generatore stesso. Caratteristica che porta un notevole valore aggiunto all’impianto andando incontro alle diverse necessità operative, alcune delle quali conformi anche al Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0”. 

“Claind – aggiunge Giovanni Cogotzi, presidente e CEO di Claind  –  è pienamente soddisfatta di questo importante traguardo che di fatto segna un passo importante verso un’evoluzione tecnologica che garantisce ulteriore affidabilità, sicurezza in un’ottica sostenibile.
La nostra visione, dopo 42 anni, – conclude Cogotzi – rimane quella, attraverso la nostra esperienza e competenza, di trovare le soluzioni più idonee, capaci di soddisfare le esigenze più complesse, purché non venga meno il rispetto per l’ambiente e per le persone”.

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