Cannes 77. I precari del festival minacciano lo sciopero

Il 6 maggio, un sindacato che si fa chiamare “Sous les écrans, la dèche” (Sotto lo schermo, niente),  che al festival di Cannes rappresenta i lavoratori della Quinzaine des Réalisateurs, della Settimana della Critica e delle sezioni collaterali dell’ACID, ha indetto uno sciopero per protestare contro quella che definisce la posizione “precaria” dei dipendenti freelance dell’evento. 

Da tempo il gruppo ha lanciato l’allarme sulla natura del lavoro nei festival cinematografici. A differenza di altri lavoratori intermedi dello spettacolo, molti precari dei festival non sono coperti dal programma francese di assicurazione contro la disoccupazione, il che significa che non avere diritto all’indennità di disoccupazione tra un progetto e l’altro.

Finora, sostiene “Sous les écrans, la dèche”  il ministero della cultura francese e l’ente cinematografico francese, il Cnc, hanno accolto le preoccupazioni dei lavoratori con cortese considerazione, ma non sono state offerte misure concrete.

Martedì 7 maggio, l’organizzazione del festival ha rilasciato una prima dichiarazione ufficiale, affermando che “saranno trovate soluzioni” per evitare che i lavoratori del festival cinematografico interrompano l’edizione 2024, che prenderà il via il 14 maggio prossimo.

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