Ospedale Bracciano, respinto il ricorso dei Comuni: via libera alla riconversione voluta dalla Regione

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Ladispoli, Trevignano Romano, Cerveteri, Manziana e Canale Monterano contro la riconversione dell’ospedale di Bracciano stabilita dal decreto 80/2010 del commissario ad acta per la sanità del Lazio, Renata Polverini, sulla ‘Riorganizzazione della rete ospedaliera. A comunicarlo è stata la Regione Lazio.

“Nella sentenza del Tribunale amministrativo – spiega la nota dell’Ente – si evidenzia che la scelta dell’amministrazione regionale, in cui non si rilevano elementi di “irragionevolezza” o “arbitrarietà”, è giustificata dal dovere per la pubblica amministrazione di perseguire la migliore e più efficace allocazione delle risorse umane e finanziarie della Regione e dall’obiettivo di “migliorare la sanità di prossimità per garantire cure migliori nel tempo migliore”.

“La riconversione della struttura, sottolinea il Tar – prosegue la nota – rientra nel più ampio assetto programmatico che la Regione Lazio ha assunto in ordine alla riqualificazione dell’assistenza territoriale imposto dagli obiettivi fissati dal Piano per la salute 2010-2012, e consistenti in particolare nella riduzione degli standard dei posti letto ospedalieri accreditati. A seguito della dismissione dell’attività per acuti nell’ospedale di Bracciano, rileva il Tribunale, la Regione ha provveduto inoltre ad attivare un’offerta assistenziale equivalente presso l’Ospedale di Civitavecchia e presso l’Azienda ospedaliera S. Andrea”.

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