Stalking. Minacce e botte alla ex compagna. Arrestato 20enne

ROMA – Dopo l’ennesima minaccia, stanca di subire le continue violenze del suo ex convivente e padre di suo figlio, si è rivolta agli agenti del Commissariato «S. Paolo», diretti dal dr. Paolo Volta, che hanno messo fine all’incubo di una intera famiglia.

L’uomo, M.V., romano di 20 anni, si era presentato poco prima sotto casa della donna e, brandendo una «mazzetta» da muratore, aveva minacciato la madre dicendole che se non fosse riuscito a parlare con la sua ex non avrebbe esitato a sfondare la porta dell’abitazione. La donna, a questo punto, ha avvisato telefonicamente la figlia, che si è presentata direttamente al commissariato di zona. Una pattuglia inviata immediatamente sul posto dalla Sala Operativa ha trovato il giovane ancora sul posto e lo ha condotto presso gli Uffici di polizia. È emerso, quindi, che dopo una prima fase di tranquilla convivenza, l’uomo aveva man mano manifestato il suo carattere violento, giungendo a malmenare la sua compagna anche durante il periodo di gestazione del proprio figlio e, dopo la nascita, anche alla presenza del bambino, arrivando a colpirla anche con il calcio di una pistola. Gli episodi violenti non si erano limitati alla ragazza, ma avevano interessato anche i suoi familiari. Il padre della giovane, infatti, aveva subito il danneggiamento dell’autovettura e delle vetrate del suo magazzino. Nel corso di una perquisizione effettuata a casa del giovane, gli agenti hanno rinvenuto una carabina ad aria compressa, una pistola in replica ed un revolver antico, non denunciato. Al termine dell’attività d’indagine, pertanto, il giovane è stato arrestato per atti persecutori e denunciato per il possesso delle armi.

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