Roma. Parco archeologico Ardeatina. Sit in di protesta contro la cementificazione

ROMA – Domani 13 maggio dalle ore 11.00 avrà luogo un sit-in davanti alla Soprintendenza speciale dei beni archeologici di Roma, in piazza delle finanze.

L’iniziativa organizzata dal Coordinamento Agro Romano bene Comune, è volta a “rivendicare con forza il valore del paesaggio e dei beni archeologici presenti nell’area della Cecchignola e che rischiano di essere compromessi per sempre da scelte scellerate che prevedono quale unica leva di un presunto sviluppo il cemento trascurando invece completamente ogni alternativa fondata su un’effettiva eco – sostenibilità quale, ad esempio, potrebbe concretamente essere l’istituzione di un parco archeologico”. 

Così riporta in una nota il  Coordinamento Agro Romano, impegnato da mesi nella lotta per la salvaguardia paesistica di questo territorio interessato da pesantissime trasformazione urbanistiche. “La scellerata  cementificazione – di cui l’ecomostro da dieci piani e oltre in costruzione tra via Kobler e via della Cecchignola costituisce il simbolo orrendo di un furore devastatore senza scrupoli, – prosegue la nota del coordinamento – sta  cancellando per sempre preziose testimonianze archeologiche che, inserite in una cornice paesistico ambientale tipica dell’agro romano ha invece  tutti i requisiti per essere trasformate in un parco archeologico. Saremo quindi là – conclude Agro romano bene comune – perché vogliamo che la Soprintendenza svolgo appieno i suoi compiti e funzioni e chiederemo con forza tanto la sospensione dei lavori quanto l’estensione degli scavi archeologici in tutta l’area interessata, perché la nostra è una battaglia per la civiltà ma per il futuro, attraverso la quale vogliamo la messa al sicuro di un’area dal valore inestimabile che dovrà essere conservata a beneficio delle generazioni che verranno.

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