ROMA – Durante l’incontro con la Regione che si è svolto ieri, alla presenza del sub Commissario e della Cabina di regia, i segretari generali dei sindacati della Funzione pubblica (, Di Cola, Cgil), Chierchia ( Cisl), Bernardi ( Uil) affermano di aver registrato interesse e disponibilità al confronto sulle proposte da loro avanzate sull’ emergenza dei pronti soccorsi.
“Per questa ragione oggi- afferma in un comunicato comunicatgo congiunto- prevenendo il picco dell’ epidemia di influenza e nella convinzione che per affrontare i grandi problemi bisogna partire dall’analisi delle cause che li hanno generati, riproponiamo una possibile soluzione al sovraffollamento delle strutture di pronto soccorso. Non può sfuggire, infatti, che per risolvere il problema non basta operare solo con posti letto “tampone” .
Nel comunicato i sindacati sottolineano la necessità di soluzioni più strutturate e accompagnate da un incremento di personale dedicato. “Abbiamo provato- affermano- ad affrontare il tema del sovraffollamento dei P.S. scorporando il processo nelle fasi di afflusso, gestione e deflusso e identificando le singole azioni necessarie a decongestionare la situazione.” La proposta messa a punto dai sindacati “ persegue il duplice obiettivo di fornire appropriatezza nelle prestazioni rese e rispetto delle competenze e professionalità degli operatori che, nel caos generale, rischiano di essere visti come carnefici anche se sono vittime al pari dei cittadini.” Le proposte saranno inviate alla Regione Lazio “ da cui ci aspettiamo atti concreti e indirizzi chiari verso la direzione dell’Ospedale Il tempo stringe, la situazione è sempre più drammatica: per fare emergere ancora con più forza le criticità della situazione è stata promossa una fiaccolata dalla RSU e dalle strutture sindacali aziendali.